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Channel: Cucine & Design – Ambiente Cucina
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Cucine luxury outdoor

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Seguendo la modificazione della cucina come condiviso palcoscenico di gusto (e non solo gastronomico), presentiamo una selezione di veri e propri pezzi unici destinati sia a cucinare a vista con tutti i comfort, sia a sorprendere gli ospiti con il gioco iper-raffinato dell’aperto/chiuso.
Marmi, pietre, legni trattati, acciaio verniciato: i materiali utilizzati per le cucine outdoor – quasi tutte monoblocco  – a vocazione luxury hanno come primo elemento caratterizzante l’utilizzo sapiente della materia che, grazie al design, li trasforma in elementi ambientali, splendidi volumi insieme discreti e sorprendenti. A bordo di una piscina, in un ampio giardino, sulla terrazza di un attico, in un hotel extralusso. Per poi trasformarsi – con un semplice gesto – e diventare efficienti macchine per sorprendere, cucinare, intrattenere.
La tecnologia riveste una parte particolarmente importante nei modelli outdoor, una tecnologia evoluta e dedicata, al servizio dei trattamenti materici (perché queste preziose cucine devono essere assolutamente resistenti a eventuali intemperie o a danni da corrosione ambientale), ma anche dal punto di vista costruttivo-funzionale (struttura portante, meccanismi di scorrimento, attrezzature soprattutto per quanto riguarda il top), oltre che per gli equilibri costruttivi (stabilità ed ergonomia, e l’inserimento protetto degli elettrodomestici).
Nei progetti pensati per operare all’aperto il design trova un’applicazione sapiente, condizionata e direzionata insieme: le cucine outdoor devono avere linee e volumi essenziali, distintivi ma non invasivi, senza sacrificare nulla all’efficienza. Per renderle parte del paesaggio e insieme protagoniste perfette del momento culinario. Un esercizio di stile imbrigliato e insieme sontuoso, in cui funzionalità totale e luxury estremo si alleano… alla luce del sole.

Fulgor Milano

0341 Outdoor Kitchen by Fulgor Milano

0341 Outdoor Kitchen by Fulgor Milano

La nuova 0341 Outdoor Kitchen di Fulgor Milano è stata progettata dallo studio di architettura 0341 Design. Accessoriata con il barbecue Outdoor SBQ 1000 GX, il piano domino wok a gas CPH 401 GDWK X, il miscelatore in acciaio inox FT 450 X e il lavello P1B 4545 Q F-SF, la cucina è realizzata interamente in acciaio inox AISI 316. I quattro bruciatori a gas in linea, con potenza di 14 kW, forniscono l’energia necessaria a cucinare in modo rapido anche grandi porzioni di carne o pesce, grazie alle ampie griglie in acciaio. Il sistema è provvisto di un alto coperchio, che consente di cucinare arrosti mantenendo il calore all’interno.

Laboratorio Mattoni

Comotica Fantesca by Laboratorio Mattoni

Comotica Fantesca by Laboratorio Mattoni

La collezione Comotica di Laboratorio Mattoni, nella foto in versione Fantesca, ha struttura in acciaio inox 2 mm con guide di scorrimento del piano in acciaio al carbonio temprato e trafilato a freddo. La cella di refrigerazione è isolata con struttura monoblocco in poliuretano ecologico, con ventilatore ed evaporatore a scomparsa. I cassetti sono a estrazione totale, con chiusura magnetica e sportelli con guarnizione e apertura a 180°. Il top è prodotto in schiuma poliuretanica rivestita tra due strati di fibra di vetro e resina epossidica, mentre il rivestimento laterale è profilato pultruso e gelcoat. La struttura interna e il piano di lavoro sono realizzati in acciaio inox lucidato a specchio.

Minotti Cucine

Incline by Minotti Cucine

Incline by Minotti Cucine

Si cucina in giardino anche con Minotti Cucine, che porta all’esterno il monoblocco in pietra della cucina Incline: la perfetta angolatura permette la fruizione di ciascun lato della composizione che, senza elementi di discontinuità, si propone come elemento unico e di rottura. Disegnata da Alberto Minotti, Incline è realizzata in pietra erafuoco rosso, con struttura in acciaio inossidabile austenitico. il barbecue a gas per uso esterno ha coperchio scorrevole in pietra. L’erogazione dell’acqua avviene grazie a una vasca in pietra con piletta nascosta e un foro praticato in essa. La cucina ospita due cestoni in acciaio inossidabile austenitico che si aprono attraverso doppie guide con meccanica a sfere.

Modulnova

by Modulnova

Collezione Outdoor by Modulnova

Disegnata da Andrea Bassanello, la collezione Outdoor di Modulnova concilia design, ergonomia e funzione. Ideale per un dehors, un terrazzo metropolitano, a bordo piscina o in un giardino, la cucina è realizzata in acciaio verniciato con polveri epossidiche e pietra piasentina: i materiali utilizzati resistono all’umidità, alle intemperie, agli sbalzi termici e all’usura. Modulnova propone una collezione in grado di ospitare, oltre alla classica griglia da barbecue, anche un forno a legna, una friggitrice, una piastra teppanyaki e una a induzione. Due le zone di contenimento, per riporre gli strumenti di cottura o la legna per il forno; un’area è dedicata al lavaggio e una alla refrigerazione delle bevande. Infine è presente una macchina per la produzione del ghiaccio e una vasca che si trasforma, all’occorrenza, in frappeuse.

Rossana

K-Out by Rossana

K-Out by Rossana

Il nuovo sistema K-In e K-Out, disegnato da Massimo Castagna per Rossana, accoglie in un solo modello una duplice destinazione d’uso: il blocco cucina è ideale sia per interni che per spazi esterni ed è rivestito in pietra grigia, ma disponibile nella gamma di materiali gioiello della collezione. Un volume rigoroso caratterizza questa soluzione, realizzata esclusivamente a isola sospesa su una base minima. Dotata di basi con ante e di pannelli mobili che scoprono il top trasformandosi in piani lavoro o snack (con chiusura ermetica a prova di intemperie), K-Out, per l’esterno, è costruita con struttura in acciaio e ante con struttura in alluminio e rivestimento in pietra a basso spessore.

 

*In copertina, uno scatto della collezione Comotica di Laboratorio Mattoni

 

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Materiali hi-tech per arredi top di gamma

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Neolith®by TheSize, finitura Iron Corten – Iron Collection

I materiali ad alta tecnologia entrano nelle cucine per aggiungere un tocco di tecnologia in più e imprimere un tratto estetico di forte carattere. Grès porcellanato di ultima generazione e pietra sinterizzata sono così impiegati soprattutto per i piani di lavoro e consentono l’integrazione di bacini di lavaggio saldati con giunture invisibili, che realizzano così soluzioni continue e compatte in grado di garantire anche la massima igiene. Se la finitura in microcemento dona un tocco di stile industrial agli arredi, e le solid surface offrono la possibilità di realizzare volumi e forme altrimenti impensabili, morbidi e fluidi, la fibra di carbonio e le nanotecnologie rappresentano “l’avanguardia” dei nuovi materiali hi-tech, che entrano in cucina forgiati da un design che apre le porte all’immaginazione.

 

Aster

Aster_nuova Domina
La linea curva di Domina by Aster si abbina al gusto contemporaneo di un mix&match di forme e materiali tecnologici, laccature e legni pregiati. Il top della soluzione nella foto è realizzato con un un’unica lastra di DuPont™ Corian® bianco opaco terminando con un profilo arrotondato. Ad esso si innesta il tavolo a penisola in legno, che sporge a sbalzo dalla base terminale.

 

Boffi

Boffi_zahahadid_okk
È firmato Zaha Hadid il progetto “520 West 28th St“, a New York, edificio che ospita 39 residenze esclusive con 2/5 camere da letto e interni arredati da pezzi scultorei creati in armonia con le curve dinamiche della costruzione, che si pone come una sorta di opera d’arte monumentale. Le cucine dei 39 appartamenti sono arredati con Xila di Boffi, che ha fornito anche l’arredo dei bagni.

Boffi_zahahadid_esternoLe cucine sono completate dalle isole in DuPont™ Corian® bianco e nero prodotte custom made da Boffi su disegno dello studio Zaha Hadid Architect, secondo un progetto che riflette le forme aerodinamiche delle facciate dell’edificio.

 

 

Binova

Binova_vesta
Il grès ceramico Statuario Altissimo è protagonista del modello Vesta (design Mama Studio) di Binova ed è impiegato sia per top e ante dell’isola sia per la soluzione a parete. Al gres è abbinato il legno di Eucalipto Scuro, con cui si realizza un contrasto elegante. Speciale è il Worktop Hubstone, realizzato da Ariostea, innovativo piano in gres ceramico – qui proposto nella stessa finitura delle altre superfici – dotato di induzione integrata, che si avvale una tecnologia esclusiva, dovuta a un campo magnetico che crea dei flussi energetici capaci di trasformare l’energia in calore, senza la necessità di avere uno strumento posizionato sul piano. Il risultato è un worktop immacolato, che offre una superficie interamente utilizzabile e facile da pulire.

 

Modulnova

Modulnova_Blade_gresIl modello Blade (design Andrea Bassanello), by Modulnova, sperimenta soluzioni sempre più personalizzate e materiali innovativi. Per l’isola inserita nell’open space è stato scelto il gres nella finitura Fokos Roccia, che riveste completamente il blocco, ovvero le basi – con ante spesse 1 cm, i fianchi e il top. Il piano snack in appoggio è in legno di quercia invecchiato; lecolonne con elettrodomestici a scomparsa sono in laccato lucido con maniglia scavata sull’anta.

 

Maistri

MAISTRI_eurocucina2016 GIZA_Lapitec
Un volume puro, di assoluto rigore formale: è l’isola del modello Giza prodotto da Maistri (design Alberto Minotti) completamente realizzata in pietra sinterizzata Lapitec® color Moca, nuance appena entrata  far parte delle palette Lapitec® che richiama toni caldi e mediterranei. Il frontale, il top e i fianchi sono caratterizzati da lastre con bordi inclinati a 45°; in tal modo le lastre possono essere assemblate in modo perfetto, restituendo l’effetto di un blocco monolitico. L’apertura dei cestoni è agevolata da una gola.

 

Scavolini

Scavolini_CarattereIl design elegante di Carattere, il nuovo progetto di Scavolini, si esprime anche nella scelta dei materiali impiegati. Come l’ampia gamma di laccati per le ante a telaio e le diverse finiture per top, in primis il Gres Avenue Amber del top, realizzato su progetto esclusivo firmato Vuesse, che si pregia di zona lavaggio e piano cottura integrati.

 

SnaideroSNAIDERO_Aria-Eurocucina-2016Soluzioni decisamente hi-tech per Aria, una vera avanguardia di progetto, frutto dell’ultraventennale collaborazione di Snaidero con la Design House Pininfarina. Il braccio della struttura ad arco, ispirata ad un profilo alare, è realizzata in fibra di carbonio, che garantisce elevata resistenza meccanica, ed è rifinita da una speciale verniciatura che impiega rame nella miscela. L’anello finale – l’occhio – è in policarbonato e incorpora un sistema illuminante a Led. Nanomolecole, invece, per le ante trattate con rivestimento Polysil dall’effetto tattile vellutato, anti-graffio, anti-sporco e anti-fingerprint.

 

Toncelli

Toncelli_Wind
La mousse di cemento riveste frontali e top dell’isola Wind, qui proposta con il tavolo a penisola Plinto in legno zircote, che poggia su un basamento di cemento. Lo speciale microcemento impiegato per Wind è costituito da una miscela esclusiva Toncelli composta da legante, acqua e aggregati, con l’aggiunta di polvere di marmo. La micro-miscela viene lavorata all’interno di stampi esclusivi Toncelli con sistemi autocompattanti che assicurano una texture omogenea e uniforme e una resistenza meccanica tale da renderla assimilabile alla roccia.

 

Zampieri

Zampieri_Segni
Ha tutto l’aspetto del marmo il fronte della cucina Segni (design Stefano Cavazzana) by Zampieri, sistema dal look elegante che ripercorre lo stile delle madie e delle cucine del passato. Basi e top in sono finiti in gres porcellanato finitura Calacatta, con profilo metallico Titanio, mentre le ante dei pensili in appoggio sul top sono in ecomalta, in una variante impreziosita da polveri di cocciopesto che dona iridescenze calde e una sensazione tattile soft. L’applicazione è fatta manualmente e le tracce della stesura sottolineano l’artigianalità della lavorazione.

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Volumia Oversize è il nuovo sistema cucina di Febal Casa

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Volumia Oversize, il nuovo concept creato dal designer Alfredo Zengiaro per Febal Casa si pone come un nuovo traguardo per l’azienda pesarese del Gruppo Colombini. Un progetto nato da una ricerca stilistica e funzionale che ha tenuto conto di alcuni degli aspetti fondamentali dell’ambiente cucina: le dimensioni, la capacità, l’accessibilità e non ultima, la cura dei dettagli e dei materiali utilizzati.

Il nuovo concept esalta l’impostazione delle volumetrie, così da incrementare gli spazi e l’accessibilità delle strutture. Le basi sono state progettate con un’altezza di 840 mm e gli zoccoli di 60 mm così da garantire volumi più ampi e una maggiore fruibilità dei piani di lavoro, con un’altezza maggiore del 15% rispetto ai vecchi standard. Lo storage è stato migliorato grazie ai cassetti rifiniti con sponde in vetro che consentono l’ottimizzazione dello spazio utilizzabile a cui si aggiunge una migliorata funzionalità.

I nuovi cassetti di Volumia Oversize  con la pattumiera Evolution linear che facilita la raccolta differenziata.

I nuovi cassetti di Volumia Oversize con la pattumiera Evolution linear che facilita la raccolta differenziata.

Le ante, derivate dall’innovativa linea di prodotto System 22, garantiscono una maggiore robustezza e sono quindi una garanzia di durabilità del prodotto. Gli elementi a giorno e gli accessori sono stati progettati in linea con il concetto di libertà di movimento e di fruizione: è un esempio la gamba M-Leg del tavolo e delle penisole che ammorbidisce con un andamento sinuoso le geometrie dal disegno pulito e minimale; il nuovo elemento a giorno TED con cassetto da 27 cm; le colonne che all’occorrenza si trasformano in parete, utili per separare la zona pranzo da quella living.

A caratterizzare Volumia, anche la gamba M-Leg del tavolo e delle penisole e dei tavoli, che  ammorbidisce le linee.

A caratterizzare Volumia, anche la gamba M-Leg del tavolo e delle penisole e dei tavoli, che ammorbidisce le linee.

Gli elettrodomestici e scaffalature sono integrati in mono blocchi disponibili con diverse finiture.

Gli elettrodomestici e scaffalature sono integrati in mono blocchi disponibili con diverse finiture.

Le ante di Volumia sono parte della gamma System 22. (spessore 22 mm)

Le ante di Volumia sono parte della gamma System 22. (spessore 22 mm)

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Vooking, la cucina progettata per i vegetariani

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Tanti sono i motivi che possono portare le persone ad abbracciare il pensiero culinario vegetariano o vegano. Chi lo fa per interessi legati ad una moda, chi lo fa per un motivo salutista e chi invece decide di seguire la strada della sostenibilità alimentare.

E durante l’ultima edizione della fiera LivingKitchen è stato presentato un nuovo concept che proprio a quest’ultimo ideale faceva riferimento: il progetto della cucina Vooking, creata da un team multidisciplinare composto dal duo Formquadrat, il designer Stefan Radinger, lo chef austriaco Harald Hochettlinger e un team di carpentieri-artigiani specializzati, in collaborazione con alcune importanti aziende del settore, tra cui Team7, Franke, Cosentino, Gaggenau e Dornbracht.

Il concetto alla base di Vooking è la divisione dell’area cottura in due distinte zone: quella attiva, composta da un piano di cottura, un lavello con spazi per contenere i germogli e una zona con taglieri in legno e quella passiva, composta invece da un frigorifero e da un forno, affiancati da un’unità per lo “stoccaggio” del grano e una “farming-unit” per la coltivazione di piccole piante per cucinare.

Vooking Kitchen - l'unità per la cottura. Foto © Liebert Michael

Vooking Kitchen – l’unità per la cottura. Foto © Liebert Michael

Per soddisfare le diverse tipologie di cottura, il piano cottura è composto da una piastra giapponese Teppanyaki, per la cottura dei cibi alla griglia; due fuochi tradizionali alimentati a gas e un fuoco studiato per l’utilizzo di una WOK.

Vooking Kitchen - l'unità con il doppio lavello e i porta-germogli. Foto © Liebert Michael

Vooking Kitchen – l’unità con il doppio lavello e i porta-germogli. Foto © Liebert Michael

L’isola per il lavaggio degli ortaggi e degli alimenti si compone invece di un doppio lavello e un rubinetto-miscelatore professionale. Al fianco del lavello sono posizionati tre contenitori in vetro per il contenimento di germogli, che sono spesso usati nelle ricette vegetariane.

Vooking Kitchen - l'unità con il tagliere e i porta-spezie. Foto © Liebert Michael

Vooking Kitchen – l’unità con il tagliere e i porta-spezie. Foto © Liebert Michael

L’isola dedicata al taglio e preparazione delle verdure è invece composta da un doppio tagliere (che può essere utilizzato anche come chiusura per il lavandino, ndr.), una rastrelliera integrata con 36 contenitori in argilla per la conservazione di spezie e odori e un mortaio integrato nel piano in Dekton.

La nuova cucina Vooking è studiata per assecondare le esigenze di un pubblico di vegetariani, vegani – e flexitariani – e promette di diventare il manifesto di un nuovo segmento di mercato, in costante crescita.

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LivingKitchen 2015, focus cucine

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Attesa come la “ migliore edizione fino ad oggi”, si è chiusa domenica 25 gennaio a Colonia la terza edizione di LivingKitchen. Un appuntamento attesissimo da tutti gli addetti ai lavori e dagli appassionati di design, per scoprire le ultime novità e gli aggiornamenti più interessanti su materiali, innovazioni e curiosità dal mondo delle cucine e degli accessori.

Ecco allora una breve selezione di alcune tra le più belle cucine viste in fiera:

Icon – Ernestomeda

Cucina Icon - Ernestomeda

La cucina Icon, progettata dal designer Giuseppe Bavuso per Ernestomeda.

Le linee guida del progetto Icon sono state la funzionalità e il design, la pulizia estetica e le prestazioni tecniche”. Nelle parole del designer Giuseppe Bavuso si racchiude il cuore della nuova cucina Ernestomeda. Una proposta che rappresenta un passo avanti nella ricerca tecnologica e di soluzioni tecniche (molte delle quali brevettate, ndr), a partire dai sistemi di apertura e chiusura. Ad esempio il Pensile Flex, che permette un’accessibilità totale dell’interno, così da sfruttare al meglio gli spazi; il sistema di armadiature CAN-DO con apertura complanare e l’integrazione del sistema di sicurezza Ernestomeda Safety Oven Switch Off, per l’assorbimento dell’energia elettrica degli elettrodomestici. Novità anche dal punto di vista dei materiali, con l’introduzione del nuovo ICONcrete, per un effetto cemento e certificato per l’uso alimentare.

SieMatic 29 – SieMatic

siematic 29 kitchen

La nuova credenza della collezione Urban SieMatic 29, proposta dall’azienda SieMatic.

Il nuovo design proposto dall’azienda tedesca SieMatic fa parte del programma Urban, ispirato allo stile minimale dei loft delle grandi metropoli cittadine. La cucina SieMatic 29 è caratterizzata da un design funzionale, con forme pulite e squadrate; una finitura nero opaco per i piedi di metallo, i raccordi delle diverse unità e le maniglie. Novità assoluta, la credenza ispirata a forme tradizionali ma rivisitata dal punto di vista funzionale e dei materiali, con colori in tema con la cucina e studiata per essere un’unità indipendente o per essere integrata nell’ambiente cucina.

Concept Kitchen – N by Naber

concept kitchen n by naber

Concept Kitchen è la nuova cucina progettata dal designer Kilian Schindler per N by Naber. Foto Marc Krause

Concept Kitchen è il nuovo progetto nato dalla collaborazione tra il designer tedesco Kilian Schindler e il brand N by Naber dell’azienda Naber. Una cucina modulare che si propone come alternativa al classico design delle cucine contemporanee; i moduli di Concept Kitchen possono infatti essere spostati, adattati con molteplici attrezzature a scelta dall’utente e combinati tra loro per trovare la giusta composizione nell’ambiente. Ogni elemento base è in acciaio inox, costituito da una struttura leggera forata e facilmente assemblabile, grazie alle istruzioni presenti online. Concept Kitchen ha avuto numerosi riconoscimenti, tra cui il red dot product design award.

Cucina Vao – Team 7

Cucina Vao Team 7

La cucina della collezione Vao di Team 7. Design Sebastian Desch.

Forme pulite e un grande uso del legno naturale sono alla base della cucina Vao, progettata dal designer Sebastian Desch per Team 7. Le ante sono incorniciate da un elegante passe-partout che dona leggerezza e mette in primo piano la bellezza del legno. Le scanalature orizzontali consentono di aprire le ante senza l’utilizzo di maniglie, conferendo continuità ai materiali naturali e lo spessore di 21 mm delle ante esalta le qualità tattili del legno naturale. La cucina Vao è stata premiata con importanti riconoscimenti internazionali, come l’iF product design award e il Green GOOD DESIGN Award.

Cucina Cosmo – rational

cucina cosmo by rational rovere bianco

La finitura in Rovere Bianco della cucina Cosmo by rational.

rational in occasione di LivingKitchen 2015 ha presentato nuove proposte per il rivestimento della cucina Cosmo. Soluzioni dedicate a coloro che amano l’uso del legno naturale in cucina, come i pannelli in legno di quercia bianchi, con venature orizzontali o verticali o in legno di rovere satinato, in grado di donare un certo stile naturale ad ogni ambiente cucina. Finiture nature-addict certo, ma accompagnate però da soluzioni tecniche contemporanee: ad esempio il sistema Servo-Drive che consente di avere un frigorifero incorporato senza maniglie; oppure il sistema di apertura facilitato Tip-On, per le ante pensili senza maniglie visibili.

AV 4030 –  Haecker

AV 4030 cucina by Haecker

Il sistema cucina AV 4030 di Haecker, proposta in Grigio Lava lucido.

Una particolare soluzione a isola è quella proposta da Haecker, associata ad un sistema modulare di colonne arcuate chiamato “Wave”. AV 4030 è un sistema cucina nato per arredare spazi contemporanei e ambienti interni dalle forme inusuali, come a volte accade nei progetti dei nuovi grattacieli. Il modello AV 4030 e le colonne-contenitori sono disponibili nei colori Grigio Lava e Bianco o con finitura in quercia selvatica.

NX 902 – Next 125 (Schuller Mobelwerk KG)

La cucina modello NX 902 di Next 125.

La cucina modello NX 902 di Next 125

Vetro opaco, finiture in acciaio e sistemi di chiusura e apertura innovativi sono alla base del progetto NX 902 di Next 125 (il brand dell’azienda tedesca Schuller Mobelwerk KG). Un sistema cucina dal gusto ultra-contemporaneo e tecnologico che comprende una grande isola e un blocco parete funzionale. L’isola presenta un piano di lavoro, un lavello e un piano cottura ad induzione di ultima generazione, oltre che ad un piano integrato in legno massello che funge da tavolo per il pranzo. Il blocco cucina a parete presenta invece una serie di ante automatizzate, azionabili con la semplice pressione di un bottone, che nascondono ripiani in acciaio e vetro e prese elettriche per poter collegare gli elettrodomestici. Particolare la parete accessoria con elementi orizzontali a cui poter attaccare boiserie dal gusto contemporaneo e minimal.

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Atmosfere industriali per la cucina urbana

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Lando Convivio_open

Sul prossimo numero di Ambiente Cucina il tema conduttore dedicato alle novità è improntato ad uno spirito di contaminazioni contemporanee in cui nasce un nuovo stile Urban ricco di citazioni e suggestioni. Prime tra tutte quelle che provengono dal mondo industriale, quello legato alle officine di antica memoria dove i materiali scabri, a partire dal legno grezzo, i metalli ossidati dal tempo e le grandi scaffalature sono i segni più tangibili di un passato recente.

Isola Minà – Minacciolo

minacciolo isola minà multifunzione

L’isola multifunzionale Minà di Minacciolo. Design Silvio Stefani e R&S Minacciolo.

Mood industrial-metropolitano per il loft arredato con l’isola Minà nella versione Home (241 x 136 cm), con finitura Grigio Fornace e top Bianco Polare, sovrastata dalla cappa snodata Mammut. Una soluzione di forte carattere, che si completa con il monolito interparete Natural Skin in tristrato di abete, i pannelli attrezzati Wall-play e le colonnine Minà finitura Carbone, attrezzabili con frigo o congelatore, porta-bottiglie, dispensa, cassetti, forno, macchina caffè, cantinetta. Design Silvio Stefani e R&S Minacciolo.

Diesel Social Kitchen – Scavolini

scavolini diesel cucine

Una cucina della collezione Diesel Social Kitchen, nata dalla collaborazione tra il brand di moda e Scavolini.

Atmosfera vintage e dettagli di ispirazione industriale identificano la Diesel Social Kitchen, modello creato da Scavolini in partnership con Diesel, che si connota per il tipico stile “used”, vissuto, del brand di moda giovane e metropolitana, ottenuto con materiali dalle lavorazioni speciali. Molteplici le varianti disponibili per il modello, tra cui quella con basi in legno di rovere nodato laccato Tempera Tortora, top in Quarz Amazon (spess. 6 cm ) e pensili in Acciaio Spotless Metal, come le mensole e il carrello Cart della serie di complementi Misfit.

City – Stosa

stosa cucina city

La cucina modello City della collezione Moderno Look System H72 di Stosa.

Effetto loft in qualsiasi spazio, in linea con la moda di tendenza nel settore dell’arredamento d’interni, anche il più ridotto. È possibile con l’urban look che Stosa propone con City, la nuova composizione della gamma Moderno Look System H72, il programma di cucine caratterizzato da ante alte 72 cm dello spessore di 22 mm. L’attualissimo gusto industrial si esprime nell’accostamento di legno in finiture fashion a materiali tecnologici.

Convivio – Lando

Lando cucina Convivio

Cucina modello Convivio. Design Enzo Berti per Lando.

È di impatto scultoreo la cucina Convivio (design Enzo Berti), realizzata in legno massello, marmo e acciaio. Concentrata sull’esaltazione dei valori della cucina tradizionale e sul recupero contemporaneo del concetto di focolare, Convivio pone in primo piano gli elementi “funzione” a sé stanti. In particolare, il bancone è costituito da singoli fogli d’acciaio spazzolati a mano e saldati a mano tra loro, con il risultato di una finitura “calda” e “invecchiata”.

Plus – Fucina Metal Art&Design

plus fucina art design

Plus è il sistema modulare proposto da Fucina Metal Art&Design

Presente all’ultima edizione di Maison et Objet Paris, Fucina Metal Art&Design propone oggetti dalla doppia anima: da un lato ruvida e industriale, dall’altro essenziale ed elegante. Come il sistema modulare Plus che si presta a vari impieghi tra cui l’utilizzo in cucina. I moduli base possono dare vita a qualsiasi arredo grazie all’inserimento di accessori, elettrodomestici free-standing o a incasso.

Frame – Snaidero

snaidero frame cucina

La cucina Frame, design Massimo Iosa Ghini per Snaidero Cucine.

Classico-contemporaneo, con contaminazioni industrial chic: è questo lo stile abitativo individuato da Massimo Iosa Ghini con la cucina Frame. Al disegno raffinato dei frontali, con ante in legno naturale rifinite da un telaio metallico, si abbina la sagoma della speciale cappa a camino, in cui appare preponderante l’intelaiatura in ferro, ovvero il leit motiv del progetto di Frame, una “linea” articolata che collega i diversi elementi, che compare-scompare, corre con discrezione sotto i pensili formando ripiani, e, nell’isola, diventa struttura portante.

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Cucine dal gusto classico-contemporaneo

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Cucine-classico-contemporanee-creta frame-del tongo

Correva l’anno 2000 quando, da un’intuizione del designer Massimo Iosa Ghini naque Gioconda, il progetto che avrebbe creato un nuovo filone stilistico per le cucine contemporanee. Lo stile “classico-contemporaneo” rappresenta si un ritorno al passato che oggi riemerge con forza contaminando l’attuale trend di design del panorama produttivo di settore. <<Nei prossimi anni vedo un segnale chiaro, un ritorno all’autentico senza sovrastrutture – racconta lo stesso Iosa Ghini. Con la compressione di immagini che viviamo durante la giornata, la generazione e l’evoluzione degli stili è molto più rapida che in passato. Indubbiamente il sedimento classico, spesso offuscato dallo stile minimal, sta riaffiorando come base di tutto e si evolve contaminandosi, dall’industrial fino allo steampunk>>.

Ecco alcuni esempi di cucine che incarnano il mood classico-contemporaneo:

  • Cucina Zenzero – Arrex Le Cucine
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    Modello versatile e di composita personalità, Zenzero ha come segno distintivo la finitura in rovere spazzolato delle ante, che esalta la venatura naturale del legno con gli accostamenti alle ante bugnate del modello Carola in questa versione in rovere massello laccato bianco scala RAL NCS. I piani lavoro sono in Sassi del Piave, il lavello Vecchio Veneto è in marmo Veselije e il bancone snack è dotato di top (spess. 6 cm) in impiallacciato rovere Paglia.
  • Cucina Cloe – Ar-Tre
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    Le ante sono a telaio, con cornice in frassino massello di forte spessore (2,4 cm); le proporzioni sono di matrice contemporanea, con volumi che si intersecano realizzando uno spazio glamour. É Cloe, qui in frassino laccato bianco, con top e alzatina in solid surface Betacryl® (spess. 2 cm) e, sulle basi ribassate, con superficie di appoggio in laccato bianco. Le maniglie a ponte Trama sono in metallo cromato. Cloe è disponibile anche nelle varianti cipria e canapa.

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  • Cucina Creta Frame – Del Tongo
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    Legno di rovere Bianco York e Rovere Grey per la cucina inserita nel suggestivo loft di Amsterdam, realizzata con la nuova Creta Frame. Il modello si connota per la finitura a poro aperto del pannello e per la delicata cornice in massello con uno spessore di 2,4 cm. Speciale anche il sistema di costruzione dell’anta, assemblata con la tecnica artigianale della “maschiatura” attraverso un complesso sistema di incastri. Una lavorazione di precisione, che ha inizio con la scelta di materie prime selezionate.
  • Cucina Kelly – Febal
    Cucine-classico-contemporanee-cucina kelly-febal
    Un accento romantico per questa variante di Kelly, con ante a telaio in frassino avorio e con i nuovi elementi a giorno con ante a effetto midollino intrecciato caffè, completi di portaoggetti. La soluzione si sviluppa attorno all’isola cottura dotata di scaffali a giorno da 36 cm con cestini effetto midollino, tavolo snack a sbalzo e top Laminate ruggine, come la composizione a parete. Le maniglie sono in legno come le ante, ma disponibili anche a incasso; tavolo e sedie sono coordinate al look dell’insieme.
  • Cucina Frame – Snaidero
    Cucine-classico-contemporanee-frame-snaidero
    Classico-contemporaneo, con contaminazioni industrial chic: è questo lo stile abitativo individuato da Massimo Iosa Ghini con la cucina Frame. Al disegno raffinato dei frontali, con ante in legno naturale rifinite da un telaio metallico, si abbina la sagoma della speciale cappa a camino, in cui appare preponderante l’intelaiatura in ferro, ovvero il leit motiv del progetto di Frame, una “linea” articolata che collega i diversi elementi, che compare-scompare, corre con discrezione sotto i pensili formando ripiani e, nell’isola, diventa struttura portante.
  • Cucina York – Stosa
    Cucine-classico-contemporanee-york-stosa
    York rivisita lo stile classico in chiave colorata, con una palette di nuance trendy. La foto mostra una soluzione con frontali color Ice opaco, elementi a giorno in legno, maniglie finitura cemento e tavolo a penisola con uno speciale piano dalla superficie fantasia. Le ante con telaio in massello e pannello in finitura rovere di York sono proposte in altre finiture: nelle varianti rovere barrique e rovere tweed, e in finitura laccato opaco cemento. Le maniglie sono disponibili anche ad incasso in peltro.
  • Cucina Elegante – Veneta Cucine
    Cucine-classico-contemporanee-elegante-veneta cucine
    Suggerisce una nuova area di gusto, raffinata e contemporanea, la cucina Elegante, che rivisita l’anta telaio realizzando una cornice con taglio a 45. E’ disponibile sia con la maniglia sia con la presa a gola del sistema Shell System, per creare soluzioni di arredo estese all’area giorno. La struttura Shell System, applicata orizzontalmente alle basi, si estende in verticale anche alle colonne. La novità per questo modello è che i profili Shell System, le maniglie e gli zoccoli sono disponibili in tinta con l’anta. Realizzata in frassino laccato bianco, laccato marrone e laccato grigio.

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Fuorisalone 2015, le novità in cucina

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Credenza De Lucchi, Veneta Cucine

Design diffuso nella settimana milanese che ha visto la città sempre più protagonista. I percorsi in cucina, molto concentrati tra zona centro e Brera, hanno visto alcuni lanci importanti di novità: la nuova cucina Genius Loci che segna il ritorno in Valcucine della felice visione progettuale di Gabriele Centazzo, Credenza e le sue declinazioni disegnate da Michele De Lucchi per Veneta Cucine, le rarefatte visioni di HenryTimi, la prima cucina outdoor firmata da Alberto Minotti per Minotti, lo sviluppo del progetto Milano disegnato da Marco Fumagalli per caratterizzare in modo preciso il lancio del nuovo concept store Berloni, la nuova cucina Miami firmata da Bertone Design per Biefbi. Ognuno con il suo carattere molto ben definito, tutte con il comune denominatore di una ricerca che punta molto sulla matericità. Una direzione che è ancora più visibile se si prendono in considerazione le molteplici evoluzioni di altri sistemi già sul mercato e proposti in nuove vesti a Milano durante la Design Week. Soluzioni che acquistano nuova vita proprio attraverso l’uso di materiali innovativi, sia che esasperino quel senso di appartenenza alla natura e al passato, tra legni, ceramiche e pietre ricercate, sia che utilizzino le soluzioni più high tech come i compositi, i sinterizzati o i metalli trattati.

Italia – Arclinea

Arclinea Dekton fuorisalone 2015 milano

Arclinea propone Italia nella nuova versione in acciaio trattato con processo PVD. Nella foto la versione bronzo con piano in Dekton di Cosentino.

Proprio il processo PVD (Physical Vapour Deposition) è stato scelto da Arclinea per Italia presentata nelle finiture bronzo e nero, ma disponibile anche in champagne, estetica molto richiesta in Oriente. Il processo produttivo attraverso il quale acciaio inox e titanio si legano insieme a livello molecolare, da vita a una lega metallica a livello superficiale che consente di ottenere una superficie ancora più resistente e colorazione speciali. La versione proposta a Milano di Italia si completa con il piano in Dekton di Cosentino e i contenitori con ante in finitura Castagno Fumé.

Salinas – Boffi

Patricia Urquiola Cucina Salinas Boffi

Disegnata da Patricia Urquiola, Salinas di Boffi si completa con contenitori pensili integrati nel sistema canale attrezzato.

Ancora metallo, questa volta laccato, per Salinas di Boffi disegnata da Patricia Urquiola che si completa con contenitori pensili integrati nel sistema canale attrezzato. L’esplorazione sulla materia continua e propone anche vetri millerighe per le ante dei pensili e una nuova versione cemento per le basi. La ricerca sui materiali è visibile anche sulle altre collezioni di cucine arricchite dal sistema Upper Units, contenitori sovra piano realizzati in Corian® o in Paperstone® Slate, dall’uso del prezioso marmo Calacata e dal nuovo acciaio Durinox di Blanco, più resistente, proposto per il piano oltre che per il lavello. Meno high tech e più memoria, infine, per il lavoro straordinario di Domenico Mori, ceramista, che interpreta la cappa Tile di Boffi attraverso un patchwork di pastine in cemento di recupero, che ebbero nel periodo Liberty il loro massimo splendore.

Atelier – Rossana

Rossana HT50 cucina 2015

HT50 di Rossana è stata presentata nella nuova essenza di eucalipto nero opaco abbinata alla pietra Grigio Carnico in una particolare scelta venata. Al banco cucina sono abbinati pensili multi-materici con schienale luminoso ed ante in vetro trasparente.

Continua anche per Rossana il progetto Atelier che punta proprio su una selezione molto curata di materiali firmata da Massimo Castagna, art director del noto brand: “Cucine importanti come quelle proposte da Rossana devono essere personalizzate il più possibile e la ricerca sui materiali rende distintivo e unico ogni progetto. Non serve modificare i modelli, anzi più si dà continuità nel tempo a una proposta più si crea valore alla cucina“. Nello show room milanese erano dunque presenti nuove interpretazioni di HT50, TK38 e W75 che hanno scelto tonalità lievemente più fredde: il legno di eucalipto termotrattato è molto scuro, con una tendenza al grigio, e anche le pietre propongono tonalità dal grigio al nero. In particolare, arricchisce le sue finiture W75, l’ultima novità presentata a Eurocucina 2014. Non solo essenza, ma anche laccature e rivestimenti metallici, come la versione realizzata in acciaio spazzolato pennellato. La particolare diamantatura dell’anta che crea la gola di presa, rende visibile lo spessore della stessa enfatizzando l’effetto del materiale applicato.

Credenza – Veneta Cucine (in apertura)
Uno straordinario lavoro sul legno, ma non solo, sancisce definitivamente l’evoluzione del progetto Credenza, firmato dal maestro Michele De Lucchi e realizzato grazie alla competenza di un’azienda come Veneta Cucine che, quasi unica nel panorama del settore, vanta una produzione verticale. La raffinatezza delle finiture cromate, create appositamente (straordinaria la cerniera in acciaio lucido) si sposa con la matericità del legno creando un ponte tra la dimensione tradizionale di un oggetto e la contemporaneità di funzioni celate all’interno della struttura: due monoblocchi di cui uno dedicato alla cottura e uno al lavaggio.

XP – Zampieri

Per XP, di Zampieri, è stato scelto un prezioso top in quarzo indiano trattato superficialmente in modo da renderlo impermeabile e adatto all’uso in cucina.

Per XP, di Zampieri, è stato scelto Iron Grey, un prezioso top in quarzo indiano trattato superficialmente in modo da renderlo impermeabile e adatto all’uso in cucina.

Per XP, la nuova cucina proposta da Zamperi disegnata da Stefano Cavazzana e proposta nel flagship store di via Molino delle Armi, l’accento è posto su un’anta  tecnologica, dove il telaio strutturale in alluminio in finitura ossidato nero ospita un pannello di 4 mm disponibile in diversi materiali: dall’essenza al vetro, dal laminato al laccato, dallo stesso alluminio a nuovi materiali in fase di studio. Grande ricerca sui materiali anche per il piano di lavoro che nella foto è stato proposto in quarzo indiano, per la prima volta presentato in Italia e ad oggi in esclusiva per Zampieri.  La preziosa pietra è stata trattata superficialmente in modo da renderlo impermeabile e adatto all’uso in cucina.

La materia si racconta

La scelta dei materiali diventa strategica anche per raccontare un punto vendita, come argomento chiave per la progettazione con il cliente finale o per giocare su più livelli di prezzi per una stessa area di gusto.

Con l’apertura del nuovo showroom, che si colloca strategicamente nel nuovo quartiere di Porta Nuova, Arrital, ad esempio, taglia un altro traguardo importante del percorso strategico che, iniziato quattro anni fa, ne ha ridefinito l’identità. Una strada in cui lo studio e applicazioni di nuovi materiali è stata così importante da portare alla creazione di una “Materoteca” da mettere a disposizione dei progettisti. Un luogo tecnico che caratterizza anche lo show room milanese.

showroom arrital milano 2015

Il nuovo showroom Arrital, che si colloca strategicamente nel nuovo quartiere milanese di Porta Nuova, propone una area “materioteca” che esplora tutte le possibili finiture selezionate dall’azienda.

@home, la cucina Elmar progettata dallo studio C+S e presentata per la prima volta a Eurocucina 2014, diventa invece protagonista della vetrina di Milano Design Store, il nuovo show room aperto che prevede l’interpretazione di un appartamento su due livelli. L’azienda trevigiana, unica per l’area cucina del punto vendita, propone un intelligente e nuovo mix di materiali che, pur appartenendo a una stessa area di gusto lavora su diverse fasce di prezzo. I materiali preziosi, essenze e lapidei, si accostano, ad esempio, a boiserie in melaminico con effetti cromatici ed estetici ad alto valore aggiunto e un costo decisamente più accessibile.

Pietre, marmi e legni pregiati sono le coordinate materiche con cui il brand Minotti riprende il suo cammino che ha nel nuovo show room di via Larga, 4 il proprio “tempio”. Un contenitore che nella ricerca materia trova la sua forte connotazione a partire dai pavimenti in materiale ecologico, formato da sostanze di origine naturale come olio di lino e farine di legno e sughero.

Minotti Alberto Minotti cucina design fuorisalone 2015

Minotti propone Maya, design Alberto Minotti, con basi e pensili in alluminio anodizzato brunito chiaro, piano di lavoro e schienale in pietra avorio egizio levigata opaca.

Abbiamo allestito qui tutti i modelli di punta di Minotticucine. La ricerca, nelle composizioni, è centrata su monocromatismo e monomatericità, con una rinnovata attenzione su materiali nuovi e naturali. I tagli di luce, studiati ad hoc per ogni angolo dello showroom, esaltano il prodotto finale“, ha commentato il designer Alberto Minotti. Come novità assoluta la nuova cucina da esterno Incline, una struttura monoblocco in basalto rosso con zona fuochi a gas, nascosta da un piano scorrevole dello stesso materiale. Più high tech la versione di Maya con basi e pensili in alluminio anodizzato brunito chiaro, piano di lavoro e schienale in pietra avorio egizio levigata opaca e struttura in legno lati tinto.

Sotto la nuova direzione artistica dello Studio Garcìa Cumini, Cesar debutta, infine, con il nuovo concept espositivo dello show room milanese puntando sulla finiture materiche in tonalità grigio caldo scelta per le pareti che si abbina elegantemente all’esclusivo pavimento in legno, sviluppato ad hoc da Corà per il monomarca milanese. Matericità anche per Maxima 2.2, sistema progettuale versatile che si distingue per l’anta da 2,2 cm che può essere realizzata in nove materiali e ottanta finiture, con maniglia o con gola.

Cesar Maxima 2.2 fuorisalone 2015

Cesar ha presentato a Milano il nuovo mood del negozio di via Larga e per l’occasione ha proposto Maxima 2.2, un sistema versatile che si distingue per l’anta da 2,2 cm. Può essere realizzato in nove materiali e ottanta finiture, con maniglia o con gola.

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Valcucine riscopre il Genius Loci

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Valcucine, la nuova cucina Genius Loci progettata da Gabriele Centazzo

La poesia della bellezza ispira ancora una volta la mano e il pensiero di Gabriele Centazzo, anima creativa di Valcucine, come è stata riconosciuta anche dalla nuova proprietà che gli ha affidato il compito di guidare lo sviluppo dei nuovi prodotti. E proprio da una novità riparte il percorso di Centazzo che ha proposto a Milano Genius Loci, una sintesi di funzionalità, raffinata bellezza e personalizzazione. Una parola chiave, quest’ultima, che concentra le sue potenzialità su elementi precisi, di cui uno, il piccolo cassetto sotto top, definisce in modo distintivo il tratto della nuova cucina.

L’innovativa fascia di cassetti integrata al piano di lavoro viene, infatti, proposta in svariate versioni tra cui legno intarsiato e intagliato, marmo intarsiato e finiture speciali come il rame o il bronzo anticato. “Abbiamo ripreso l’ancestrale concetto del cassetto secretaire, luogo di intimità che stimola il sogno, e l’abbiamo trasformato in un elemento che può essere personalizzato e come tale può modificare il carattere della cucina – ha raccontato Gabriele Centazzo –. In questi anni si è lavorato tanto per nascondere e ora al contrario Genius Loci recupera un elemento importante e lo valorizza“.

Valcucine, cucina Genius Loci, il nuovo cassetto integrato nel piano lavoro. 2015

Il nuovo cassetto di Genius Loci è integrato al piano di lavoro ed è proposto con diverse finiture.

Il cassetto è proposto in due versioni: una inclinata e leggermente sporgente che crea una maniglia mettendo in evidenza le superfici materiche e le lavorazioni artigianali – grazie anche alla differente rifrazione della luce – l’altra più “minimalista” allineata a filo con le ante della cucina. E per arricchire la funzionalità della cucina, all’interno sono proposti alcuni accessori realizzati grazie a un accordo con un produttore di coltelli di Maniago, che sta portando avanti una tradizione di eccellenza che rischia di scomparire. Ulteriore elemento di personalizzazione è lo spazio dello schienale, che può essere attrezzato con gli elementi di Air Logica System, in grado di ospitare tutte le attrezzature (scolapiatti, bilancia, piccoli elettrodomestici, prese elettriche, porta rotoli, rubinetto, ganci porta mestoli e volendo anche la cappa). E se si vuole, all’occorrenza, nascondere lo spazio operativo puntando ancora una volta sulla personalizzazione, è possibile lavorare sulla superficie del pensile, che può essere lungo fino a 3,60 metri. Un autentico “quadro” che grazie alle tecniche di intarsio su vetro messe a punto dalla squadra tecnica di Valcucine, può essere decorato con qualsiasi soggetto.

Valcucine, la nuova cucina Genius Loci by Gabriele Centazzo. 2015

Il  pensile può essere lungo fino a 3,60 metri.

Per quanto riguarda ancora i materiali, debutta anche la collaborazione con Lapitec®, che ha sviluppato in esclusiva per Valcucine “Carbontec by Lapitec®”, un’evoluzione della pietra sinterizzata, con uno spessore nuovo da 10 mm supportata da una micro stuoia in carbonio. Questa lavorazione consente di aumentare la resistenza all’urto e all’impatto, con prestazioni identiche a tutta la produzione Lapitec®. Per Valcucine “Carbontec by Lapitec® sarà disponibile in dieci colori monocromo, per ora nelle finiture Satin, dalla mano setosa, e Vesuvio, una superficie più strutturata con l’aspetto del granito fiammato spazzolato. Con Genius Loci, inoltre, si è lavorato anche sulle misure del piano di lavoro e dello zoccolo che ha portato a un ampliamento del volume interno con un aumento del 15% del contenimento interno. Infine una barra attrezzata multiuso arricchisce la funzionalità dell’isola e illumina anche il piano di lavoro grazie all’alloggiamento interno di una barra led. “Il sistema permette di aprirsi alla socialità pur preservando l’intimità e il proprio spazio quando si lavora in cucina – ha commentato ancora Gabriele Centazzo –, un elemento, in altre parole, che crea una divisione senza una chiusura“.

Valcucine-GeniusLoci-Kitchen-barra-isola

La barra multiuso dell’isola di Genius Loci ha integrato un LED che illumina il piano di lavoro.

 

A Milano, infine, è stata proposta una nuova versione di Meccanica, resa più preziosa con l’utilizzo dell’acciaio per la struttura e il telaio e del legno per le ante. Anche in questo caso, la presenza di sole giunzioni meccaniche garantisce l’assenza di colle e pertanto nessuna traccia di formaldeide (sostanza cancerogena), e quindi una maggiore salubrità dell’aria in cucina. Meccanica è stata progettata per essere riutilizzabile e riciclabile al 100% ispirandosi ai principi dell’economia circolare, che da sempre, è fondante per l’azienda, unica nel panorama del settore.

Meccanica acciaio e legno Valcucine, Demode 2015

La nuova versione della cucina Meccanica, proposta nella versione con finiture in acciaio per la struttura e in legno per le ante.

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Biefbi sceglie Bertone Design

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La nuova cucina Miami di Bertone Design per Biefbi 2015

Con un evento siglato dalla maestria dello chef Carlo Cracco, Biefbi ha presentato a Milano la nuova cucina Miami, firmata da Bertone Design, noto nel mondo automobilistico per aver scritto pagine importanti, già a partire dagli anni ’50.
Ispirata a soluzioni e materiali impiegati nell’automotive, con contaminazioni di derivazione aeronautica nello studio dei volumi e dell’accessibilità, Miami è caratterizzata da forme e linee morbide alternate a tratti rettilinei che regalano al progetto un sapore vintage. Una atmosfera retrò accentuata dalla finitura Peltrox® del prezioso acciaio inox AISI 304 utilizzato per il piano lavoro e per il pannello a muro sotto-pensile e dalle ante verniciate semilucide che riprendono l’effetto metallico. Giocata a contrasto, il segno della maniglia a gola disegnata da Bertone Design è stata proposta a Milano in arancio per creare un richiamo diretto alla mitica Miura.

Con questo progetto – ha spiegato Aldo Cingolani, Ceo e fondatore del nuovo gruppo Bertone Design – abbiamo attinto dalla nostra esperienza di car design dove il concetto di forma e funzione è determinante. Spazi, tecnologia, fruibilità, affidabilità ed ergonomia sono frutto di un engineering che deve far dialogare in modo corale tutti questi elementi. Altro punto di forza è la collaborazione con fornitori-partner che hanno una storia di eccellenza e di ricerca alle spalle come Martini Light“. L’azienda di illuminazione, con cui Biefbi ha condiviso lo show room di Foro Bonaparte 60 per il lancio di Miami, ha fornito l’illuminazione sotto-pensile con LED ad alta definizione HD che saturano in modo perfettamente equilibrato sia i colori caldi che freddi, rendendoli piacevoli all’occhio e senza alterarli. L’atteso lancio della novità proposta da Biefbi, infine, ha richiamato tantissimi ospiti anche grazie alle performance di Carlo Cracco.

Cucina Miami evento di presentazione Biefbi milano 2015

Un momento dell’evento che è stato celebrato dalla presenza di Carlo Cracco.

Il fenomeno del cooking passion sta attraversando tutti gli strati sociali – ha commentato Bernardo Battistelli, amministratore delegato del marchio pesarese –, ed ha trasformato completamente il concetto di cucina che ritorna ad essere un ambiente dove il piacere del cucinare si associa a quello della relazione. A questo mood volevamo però aggiungere suggestioni di spiccata contemporaneità e di interazione delle passioni come quella per le auto: un simbolo di una mobilità capace di coniugare tecnologia, design e prestigio“.

Biefbi cucina Bertone Design, Carlo Cracco 2015

Da sinistra, Bernardo Battistelli, amministratore di Biefbi,  Aldo Cingolani, Ceo e fondatore del nuovo gruppo Bertone Design, e lo chef Carlo Cracco .

 

 

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La cucina Icon di Ernestomeda al Mercato del Duomo

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Cucina Icon, Ernestomeda, design Giuseppe Bavuso - Il Mercato del Duomo Milano

All’interno del nuovo concept store Il Mercato del Duomo, aperto in occasione di Expo 2015 nel cuore di Milano, l’area dedicata agli showcooking è stata allestita con una versione custom della cucina Icon, progettata dal design Giuseppe Bavuso per Ernestomeda. Una scelta in linea con il concept dello spazio di proprietà di Autogrill che vuole essere il portavoce dell’eccellenza del made in Italy in diversi settori, dal food al design.

La cucina Icon è stata pensata per questo allestimento con un’isola completamente rivestita in Corian DuPont color Bisque, utilizzato anche per la penisola estraibile della serie Evolution. Le colonne sono in laccato opaco grigio e le ante utilizzano il sistema Air, una soluzione brevettata che permette di nascondere al loro interno un filtro d’aerazione che favorisca il ricambio dell’aria stagnante all’interno dei vani e che ottimizza la conservazione dei cibi.

La scelta di partecipare al progetto del Mercato del Duomo – ha dichiarato Alberto Scavolini, AD Ernestomeda, è legata all’affinità tra i nostri valori aziendali – la cura dei dettagli, la costante attenzione alla qualità – e il concept di questo nuovo spazio nel cuore di Milano, che valorizza il made in Italy e le eccellenze enogastronomiche del nostro Paese, partendo dal recupero del territorio e dei mestieri artigianali“.

Il nuovo spazio del Mercato del Duomo è stato progettato dall’architetto Michele De Lucchi e si sviluppa verticalmente su quattro piani, offrendo un percorso esperienziale che si riflette nei diversi ambienti sviluppati all’interno: il Bar Motta, il Mercato, che riproduce un tradizionale mercato cittadino composto da banchi alimentari di produttori locali, il Bistrot Milano Duomo, che valorizza i prodotti tipici, la Terrazza Aperol e Spazio, il ristorante-laboratorio della Niko Romito Formazione.

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Cucinare e vivere outdoor

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E’ in netto aumento il numero di appassionati che vogliono vivere “outdoor” con tutti i confort possibili, sia che si possegga un giardino che un piccolo terrazzo. In Italia e all’estero, soprattutto nei paesi nordici dove la vita all’aperto è un vero cult. E la passione coinvolge anche l’arredo per cucina che vede un numero sempre più grande di soluzioni che vanno dai blocchi integrati ai barbecue più attrezzati, tutti in acciaio inox ad alta resistenza.

Una tendenza che è stata interpretata anche da grandi aziende di arredo come Arclinea e Boffi e da specialisti di elettrodomestici come Alpes Inox,
Fulgor Milano e Steel che propongono per i barbecue tutta la loro competenza nei sistemi per la cottura.

Continuano ad avere un grande fascino anche le proposte in cemento che utilizzano la legna ma nascono anche soluzioni “leggere” come quella proposta dalla nuova azienda Aerform che presenta un sistema componibile realizzato in un materiale innovativo super leggero.

  • Aerform
Il sistema cucina componibile per esterno proposto da Aerform è realizzato in un materiale super leggero e del tutto resistente.

Il sistema cucina componibile per esterno proposto da Aerform è realizzato in un materiale super leggero e del tutto resistente.

I moduli proposti sono realizzato in pannelli in polipropilene alveolare rivestiti in laminato HPL super resistente all’acqua, che viene declinato in una serie di colori, abbinabili tra loro in un gioco tra esterno ed interno. Super testato anche il sistema di chiusura che permette di “sigillare” il piano in cui è possibile inserire piano di cottura e lavello. Proposti su ruote, possono essere agevolmente spostati e oggi si arricchiscono anche con un sistema di contenitori e fioriere.

  • Alpes Inox
Blocco su ruote per esterno da 190 x 65 cm della serie “Liberi in Cucina” di Alpex Inox.

Blocco su ruote per esterno da 190 x 65 cm della serie “Liberi in Cucina” di Alpex Inox.

La serie Liberi in Cucina (design Nico Moretto) offre moduli-base, colonne, carrelli a libera installazione di varie dimensioni per lavaggio, cottura, aspirazione, refrigerazione. Nella foto, il blocco su ruote da 190 x 65 cm, con ripiano estraibile e cassetti in legno di rovere, dotato di piastra in acciaio, fuoco a gas singolo a tripla corona e friggitrice elettrica. A richiesta, la copertura impermeabile contro l’umidità.

  • Arclinea
Leggera e indistruttibile, la versione di Artusi Outdoor resiste anche agli ambiente molto umidi.

Leggera e indistruttibile, la versione di Artusi Outdoor resiste anche agli ambiente molto umidi.

La Outdoor Collection, firmata da Antonio Citterio, si amplia con cucine a parete e a isola, sedute e tavoli scaldanti. Grazie a un sistema elettrico, il piano si riscalda per pranzare all’aperto anche nel periodo più freddo dell’anno. Nella foto è ripresa l’isola Artusi Outdoor, con top, ante e superfici esterne in acciaio inox e con fusti in compensato marino Okoumè.

  • Boffi
Il monoblocco Open progettato da Piero Lissoni può essere utilizzato sia in esterno sia in interno.

Il monoblocco Open progettato da Piero Lissoni può essere utilizzato sia in esterno sia in interno.

Progettata da Piero Lissoni per spazi outdoor, ma anche per interni, Open si identifica con un monoblocco in acciaio dal design leggero, dotato di zona cottura, zona lavaggio, tagliere centrale con due cassetti, ripiano inferiore in vetro retinato. Al blocco si abbinano il carrello, da alloggiare nella zona lavaggio, e il tavolo in legno con due ripiani. Ad Aprile 2015, durante al design week, è stato proposto anche con elementi in Corian®.

  • Laboratorio Mattoni
Perpetua è un sistema integrato per cottura e conservazione da esterno proposto da Laboratorio Mattone. Il piano è scorrevole.

Perpetua è un sistema integrato per cottura e conservazione da esterno proposto da Laboratorio Mattoni. Il piano è scorrevole.

Perpetua è un sistema integrato per cottura e conservazione da esterno con piano scorrevole e meccanismo di sollevamento ad azionamento elettrico proposto da Laboratorio Mattoni. Il blocco, che ha una larghezza di 314, 2 cm per una profondità di 102,5, propone una interessante ricerca sui materiali. La struttura è realizzata con profilati di acciaio inox spessore 2 mm mentre la cella di refrigerazione isolata ha la struttura monoblocco in poliuretano ecologico con pareti interne e fondo in acciaio inox aisi 304 18/10. I cassetti sono ad estrazione totale con chiusura magnetica in acciaio inox lucidati a specchio, gli sportelli con guarnizione e apertura a 180° sono in acciaio inox aisi 304 18/10 lucidati a specchio. L’ involucro esterno è realizzato in listelli di pioppo con rivestimento in resina poliestere (gelcoat) spessore 20 mm e il piano di lavoro è in acciaio inox lucidato a specchio spessore 2 mm.

  • Fulgor Milano
Supreme 100 è il barbecue da incasso per outdoor, realizzato in acciaio inox 316 da Fulgor-Mlano.

Supreme 100 è il barbecue da incasso per outdoor, realizzato in acciaio inox 316 da Fulgor-Mlano.

Supreme 100 è il barbecue da incasso per outdoor, realizzato in acciaio inox 316, il più resistente agli agenti esterni e all’umidità, perfetto anche in zone salmastre. Dotato di manopole laterali anch’esse in acciaio, comprende 4 bruciatori gas di grande potenza (utilizzabili sia con il metano che con il GPL), 2 griglie in acciaio inox e 1 piastra Fry Top in acciaio sulla quale cuocere direttamente e senza condimenti. Sono disponibili come accessori due diversi tipi di coperchi entrambi realizzati in acciaio 316. Il primo, slim, serve unicamente come copertura e protezione, il secondo invece, dall’effetto bombato, permette anche di cucinare come se si utilizzasse un forno. Infine, è possibile posizionarlo lontano da connessioni elettriche grazie alla batteria di lunga durata per l’accensione dei bruciatori.

  • Steel
Vista dall'alto per Green, il barbecue in acciaio inox prodotto da Steel. Qui è proposto nella versione da 1300 cm di larghezza.

Vista dall’alto per Green, il barbecue in acciaio inox prodotto da Steel. Qui è proposto nella versione da 1300 cm di larghezza.

Il barbecue in acciaio inox Green è caratterizzato da un grande piano d’appoggio in legno teak che corre lungo tre lati del piano cottura, valorizzando il momento della convivialità legata al suo utilizzo e fungendo da punto d’incontro intorno al quale chiacchierare o bere un drink nell’attesa che le pietanze siano pronte per essere servite. Green è disponibile in versione da 2 e da 4 bruciatori, in fusione di acciaio molto più resistenti dei più comuni e tradizionali in ghisa., con diffusori di calore in ceramica e doppio cassetto isolato, coperchio a scomparsa e ruote piroettanti per essere posizionato con estrema facilità.

  • Palazzetti
Grande cura nei dettagli e molta potenza per Aain, il barbecue proposto da Palazzetti.

Grande cura nei dettagli e molta potenza per Aain, il barbecue proposto da Palazzetti.

Con una struttura interamente in acciaio, Alain è un barbecue a gas su ruote molto versatile proposto da Palazzetti. Dotato di 3 griglie, più una piastra in ghisa double face (un lato rigato e uno liscio) è riscaldato con 4 bruciatori e diffusori di calore inox per una potenza complessiva erogata di 28,3 kW. Uno dei due piani laterali ospita un’ulteriore bruciatore inox di 3,5 kW di potenza. Un pratico coperchio chiude e protegge l’area cottura quando non è in uso. Dotato di porta bombole da 10 kg e di due cassetti sempre in acciaio inox. Le misure di Alain prevedono una larghezza di 160 cm, per una profondità di 60 e una altezza di 109. Il peso è di 112 chilogrammi.

  • Sunday
Realizzato in granulato di marmo, il barbecue One Tower di Sunday propone la tradizionale cottura a legna.

Realizzato in granulato di marmo, il barbecue One Tower di Sunday propone la tradizionale cottura a legna.

Il barbecue One Tower (largh. tot. 105,5 cm; h. tot. 164 cm) appartiene alla linea One di Sunday e comprende barbecue funzionanti a gas o a legna/carbonella. Si distingue per la struttura dal design essenziale, in granulato di marmo, con focolare per la preparazione continua di braci, braciere in acciaio con griglia, cappa e comignolo. Al di sotto, vano con ripiano e vano per la legna.

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Scavolini presenta i nuovi prodotti per la zona living

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Scavolini Living - modulo integrato tra cucina e zona living. Modello Feel

La nuova proposta Living di Scavolini arriva a completamente della già vasta offerta di soluzioni per il bagno e – storicamente – per la cucina e rientra in una strategia di ampliamento intrapreso dalla storica azienda di cucine per il 2015.

Fluidità, condivisione, modularità e personalizzazione sono le parole chiave dell’offerta, che nasce per assecondare le ultime evoluzioni del concetto di abitare, da una tipologia di casa frammentata a una integrata di total living, in cui gli ambienti cucina e soggiorno si uniscono.

La proposta si articola in soggiorni integrati e soggiorni indipendenti, a seconda del tipo di ambiente e dello spazio a disposizione. Le soluzioni integrate permettono di valorizzare esteticamente la continuità tra le linee della cucina e della zona giorno, ottenendo un ambiente polifunzionale, in cui tutto è a portata di mano, grazie alla compostezza e all’uniformità di moduli e spazi. Le soluzioni indipendenti offrono invece la possibilità di comporre il living in modo più personale: soluzioni ideali per garantire identità optando per spazi distinti dove mantenere diversità di stili o, ancora, per scegliere di abbinare il living alla cucina in un altro ambiente.

Esigenze funzionali ed estetiche quindi, all’interno della nuova offerta Scavolini, in grado di adattarsi sia a spazi di grandi dimensioni, sia a superfici più contenute. Una gamma articolata che, attraverso il sistema parete Fluida o combinando i singoli elementi, consente di progettare diverse soluzioni living, come ad esempio librerie interpareti o ambienti integrati con angoli lavoro e studio.

Sistema parete Fluida con Modulo Cucina per il sistema integrato
Un sistema modulare a spalla portante che si integra con la cucina rispettandone il modulo, le forme e gli allineamenti. Fianchi e ripiani creano un tessuto regolare di linee verticali e orizzontali che offrono ottimi spunti di personalizzazione grazie ad elementi a giorno, schienali e sistemi di chiusura ad anta battente, cestoni, vasistas o ribalte. Il modulo degli elementi orizzontali della cucina determina gli allineamenti della zona living con esatto rigore ottico e intelligenza funzionale.

Sistema parete Fluida con Modulo Cucina per il sistema indipendente
In questa soluzione, il sistema viene utilizzato per realizzare un living in armonia con il modulo cucina, ma indipendente. Massima libertà compositiva, per una componibilità dinamica e irregolare, in un gioco tra pieni e vuoti.

Sistema parete Fluida con Modulo 365
In questa soluzione, la regolarità del modulo 365, consente di armonizzare linee verticali e orizzontali con ogni tipo di anta e apertura. Una soluzione ideale per realizzare ambienti dove cucina e soggiorno convivono, senza confondersi.

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Cucine con finiture effetto legno

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Cucina in laminato effetto legno modello Kali Arredo3

Il calore del legno e la praticità del laminato. Un binomio possibile grazie alle molteplici soluzioni materiche scelte per le cucine che riproducono  in modo perfetto le venature, i colori e anche la percezione tattile del legno. Si spazia dall’effetto tavolato antico o termo strutturato fino ai legni più tradizionali e cari alla nostra memoria come il noce e il rovere.

Effetti realistici tanto da non riuscire a percepire che si tratta di superfici decorative e non di legno. Ce ne parla in modo approfondito Michela Avancini, designer Schattdecor Italia – azienda leader nella stampa di carta decorativa che quest’anno festeggia il trentesimo anniversario – che con la nuova collezione Smartfoil EVO, Schattdecor propone oltre dieci varianti di decorativi legno, incredibilmente simili all’impiallacciato naturale, tanto che la collezione è stata insignita del premio Top Design Award 2015 indetto dalla manifestazione Arena Design.

Ma quali saranno, per il prossimo futuro, le tonalità e le texture di maggior tendenza individuate e proposte da Schattdecor?
La linea di tendenza per l’Italia, rispetto al gusto del mercato interno e soprattutto rispetto all’export, vedrà una ripresa di decori ispirati ai legni nazionali, declinati verso tonalità soft e mielate. Torneranno quindi sulla scena noce, rovere e castagno, sempre nelle nuance bionde, biondo-scure e miele. Nello specifico, il decorativo più richiesto all’ultimo salone Interzum di Colonia è stato il rovere riviera, sia nella tonalità chiara color miele sia in quella più scura. In generale, comunque, si tratterà di decori ispirati a legni “cari” a noi italiani, che appartengono alla nostra tradizione di arredo, ricchi di dettagli, di venature e fiamme“. Attenzione però: non si tratta di superfici dalle texture marcate:parliamo di texture ricche di dettaglio, ma non di tipo rustico, e saranno rivolte ad esaltare un effetto ottico quasi tridimensionale. Il nostro, in Schattdecor, è un lavoro di continua ricerca, che svolgiamo in collaborazione con tecnici e chimici per riuscire ad ottenere materiali dagli effetti sempre più “naturali” e resistenze sempre maggiori, affinché la carta diventi versatile e idonea per un ampio range di applicazioni“.

A partire dalla cucina di cui pubblichiamo alcuni esempi che raccontano in modo chiaro come la tecnologia dei materiali oggi abbia raggiunto risultati sorprendenti.

  • Arredo3
    Cucina in laminato effetto legno modello Kali Arredo3

    Laminato effetto rovere nordico a doghe per il modello Kalì di Arredo3.

    Trasmette una sensazione di comfort il laminato effetto rovere nordico a doghe che veste il modello Kalì, con anta spessa 2,2 cm bordata dritta in Abs rovere e dotata di maniglia a gola Plana. D’effetto anche la soluzione compositiva, che comprende le colonne-armadio con scaffali a giorno e l’isola operativa con top in Fenix® color grigio Londra che si interseca con il tavolo a sbalzo dell’area pranzo, completata da due panche. Il modello è disponibile anche in laminato effetto rovere ghiaccio o termocotto, liscio e dogato.

  • Arrex
    Cucina in laminato effetto legno modello Oriente Arrex Le Cucine

    Un abbinamento tra ante in laminato effetto legno e in laminato effetto cemento per Oriente proposto da Arrex Cucine

    Lo stile definito “urbanature” del modello Oriente è dato dall’abbinamento tra ante in laminato effetto legno e in laminato effetto cemento, che donano carattere e personalità creando un mix tra gusto metropolitano e naturale. Le ante (spess. 2,2 cm) effetto legno con venatura in rilievo sono realizzate nelle nuance camoscio naturale e igloo; nella versione effetto cemento, nei color airone, brulé, sambuco, storione. Oriente è disponibile anche in laccato in scala Ral e con diverse tipologie di maniglie o con gola.

  • Arrital
    Cucina in laminato effetto legno modello AK 02 di Arrital

    Finitura in termostrutturato effetto legno color caffè per AK02 di Arrital

    Il sistema AK_02 (design Franco Driusso) è qui proposto in una versione di particolare charme, in termostrutturato effetto legno color caffè, ovvero in melaminico con texture in rilievo creata con la tecnica del “poro a registro” o “poro sincronizzato”, per cui l’incisione del poro sul pannello melaminico è realizzata in sincronia con la stampa della venatura, donando alla superficie un effetto tattile realistico. La finitura in termostrutturato è disponibile anche color ghiaccio, sughero, pergamena e loft.

  • Aster
    Cucina in laminato effetto legno Aster Cucine

    Laminato a effetto tavolato di legno vecchio per il modello Atelier di Aster Cucine

    La finitura Old America, in laminato a effetto tavolato di legno vecchio, dona un look di impatto al modello Atelier (design Lorenzo Granocchia). La soluzione proposta nella foto abbraccia il tema del monocromatismo, per cui le ante e i piani di lavoro, dello stesso materiale, sono finiti con bordo Unicolor in tinta tagliato a 45°. La purezza estetica di Atelier prende così vita nella materia “tecnologica” di nuova generazione, ma anche attraverso quella tradizionale, come la pietra e il legno.

  • Febal
    Cucina in laminato effetto legno modello Ice di Febal

    Il gusto nordico dell’olmo è una delle soluzioni disponibili per Ice di Febal.

    Frassino, Sucupira, Olmo, Rovere e altre essenze sono le proposte “legno” di Ice, la cucina versatile progettata da Dario Poles per Febal che accosta i nobilitati ispirati alla natura con una gamma di oltre 50 colori. Nella foto l’olmo madreperla e il monolaccato lucido bianco crema definiscono la soluzione integrata nel living, con maniglia Box e top in laminato Cesar brown. Nella stessa nuance olmo madreperla è finito anche il mobile del living a marchio Febal Casa, completato dai laterali Glacier.

  • Scavolini
    Cucina in laminato effetto legno modello Motul di Scavolini

    Decorativo Olmo Jaipur definisce la finitura dell’isola proposta da Motus di Scavolini

    Il decorativo Olmo Jaipur definisce la finitura dell’isola proposta da Motus, il sistema disegnato da Vittore Niolu che comprende anche interessanti soluzioni living come la libreria portante che funge da parete. L’isola è dotata di piano cottura e lavello, oltre che di cassetti e cestelli estraibili, e sviluppa con originalità, in un suo lato, un piano tavolo su sostegni in metallo. I piani sono in Corian® Glacier White.

  • Snaidero
    Cucina in laminato effetto legno modello Loft di Snaidero

    Nobilitati e laminati super tecnologici per un gusto ispirato ai vecchi spazi urbani per Loft di Snaidero.

    Il nuovo progetto di Loft (design Michele Marcon) parte dai materiali grezzi, dai legni materici e dai metalli fino alle texture Pied de Poule e Azulejos delle ante. E si tratta di finiture “ad effetto”, di nobilitati e laminati super tecnologici scelti per conferire al modello quello speciale gusto ispirato ai vecchi loft urbani. Nella foto, il modello nella versione  in nobilitato rovere Fossile, con blocco operativo con basi in nobilitato Peltro e Pied de Poule e cappa Oslo. Speciali anche gli scaffali in laccato giallo Curry e i contenitori in vetro retinato color Bronzo.

  • Stosa
    Cucina in laminato effetto legno modello City di Stosa

    Frontali tipo rovere Jeans e Sabbia in puro gusto industrial per City di Stosa.

    Gusto giovane e disinvolto per questa versione del modello City, con frontali tipo rovere Jeans e Sabbia, che realizzano uno spazio di puro gusto industrial, accogliente e conviviale. Conferiscono alla composizione un gusto retrò i pensili Flute con vetro Ondulina, la maniglia ad arco orizzontale, i top e le alzatine in Okite e lo zoccolo in finitura piombo. Altro elemento caratterizzante, lo scaffale-dispensa in metallo Amico, che separa l’isola dall’area pranzo.

  • Veneta Cucine
    Cucina in laminato effetto legno modello Ethica Deco di Veneta Cucine

    Un mix tra Quercia Chiaro, Scuro e Silk Marron Avana per Ethica Decorativo di Veneta Cucine.

    Progetto design oriented, Ethica Decorativo rappresenta l’evoluzione di Ethica, uno dei modelli di maggior successo dell’azienda. Una reinterpretazione sviluppata in funzione della nuova sensibilità per le qualità materiche delle superfici, come il laminato termostrutturato, dal gradevole effetto naturale. I 5 decorativi a catalogo sono ora abbinati ad altre 4 nuance Quercia: Bianco, Chiaro, Medio e Scuro, con o senza “effetto telaio”. Nella foto, il mix tra Quercia Chiaro, Scuro e Silk Marron Avana crea uno spazio dai toni sfumati. Il bancone con supporto You e gli sgabelli Isu (design Elia Borgato) sono del catalogo Add More, di Veneta Cucine.

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L’iper lusso entra in cucina

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Cucina iper lusso eraclea di rivalto

Elementi architettonici simbolo di un passato glorioso e prosperoso, colori “preziosi” e lusso sfrenato. Questi gli ingredienti che caratterizzano alcune tra le principali proposte di cucine di iperlusso per il mercato dell’export italiano verso Est. Destinazione? I paesi della Federazione Russa, che nonostante l’inflessione dell’ultimo periodo restano tra i terreni più fertili per le aziende del settore arredo e i sempre più interessanti paesi dell’area MENA – Middle East e Nord Africa.

Con un volume di affari generato che supera il miliardo di euro, dopo UE e le repubbliche ex-sovietiche, il macro-mercato afferente all’area MENA gioca infatti un ruolo sempre più fondamentale per le piccole medie imprese della filiera Legno-Arredo italiane. Malgrado un contesto regionale che presenta diverse criticità a causa dell’instabilità di Paesi quali la Siria e la Libia e di conflitti più o meno latenti come quello Israelo-Palestinese, in molti Paesi le esportazione italiane del nostro settore continuano a crescere; un ruolo trainante è certamente giocato dai Paesi del Golfo: Iran, Emirati Arabi, Qatar, Arabia Saudita, da mercati minori quali Oman o Bahrein, mercati che non fanno parte del cosiddetto GCC – Gulf Cooperation Council quali Marocco ed Egitto e in parte mercati consolidati caratterizzati da alti volumi come Israele e Libano.

Differenti mercati e differenti gusti richiedono quindi anche un differente approccio al consumatore e molte aziende si sono adattate, dando vita a intere collezioni pensate appositamente per questi mercati.

Aran Cucine

ARAN_Imperial_02Il design di Imperial si ispira alle atmosfere dei palazzi reali e dei teatri della Mitteleuropa sfoggiando patinature e anticature, di decori, cornici, zoccoli e capitelli in massello scolpiti a mano, in nuance con le ante o rivestiti, a richiesta, in oro o argento. Il modello si declina in cinque varianti con frontali laccati o decapati ed è valorizzato da portici e zone cottura in corpi avanzati; consolle, specchiere, applique arricchiscono anche il living. Nella foto, la variante Emotion in laccato canapa e dettagli oro.

Ca’ d’Oro

GeDArredamenti-Cadoro-16I palazzi e i capolavori architettonici e artistici creati dal ‘500 al ‘700 che rendono unici Venezia sono la fonte di ispirazione della cucina Canalgrande, proposta da Ca d’Oro, che fa rivivere l’atmosfera dell’epoca attraverso decori, laccature e dorature tradizionali realizzati secondo i metodi del passato. Grazie al lavoro del maestro Luciano Dal Bello, Canalgrande riluce di ricchezza ed eleganza, a iniziare dalle ante in legno di frassino massello laccato bianco finito a mano fino ai piani in Onice e alle cornici, ai fregi e capitelli in tiglio intagliati a mano, con decorazioni in foglia oro anticato. I vetri dei pensili sono soffiati e legati in ottone o piombo; il tavolo è in legno massello di tiglio intagliato e laccato oro, con piano lastronato e intarsiato in noce verniciato con gommalacca e cera d’api.

Arcari

ARCARI_TaorminaTaormina (design Studio Tinagli) è la più classica delle proposte Arcari, una cucina realizzata con grande ricchezza di dettagli e di elementi  speciali in grado di creare ambienti  “senza tempo”. Le ante a telaio con cornice sono disponibili  in finiture diverse, tra cui il bianco latte patinato della soluzione proposta, impreziosita dal noce crudo delle colonne e delle basi dell’area cottura, con nicchia cappa arricchita da pannelli ad intarsio.

Arte Veneziana per Rivalto Home

Rivalto_EracleaSpecchio bisellato extrachiaro con incisioni floreali eseguite a mano per i frontali; marmo di Calacatta oro con bordo sagomato per i top; vetro di Murano soffiato  per gambe e maniglie; legno di rovere per pensili e colonne: sono i materiali preziosi che definiscono lo stile brillante della cucina Eraclea (design Giovanni Luca Ferreri), appartenente al programma Arte Veneziana per Rivalto Home. Protagonista è il vetro, materiale straordinariamente versatile che, molato, inciso e specchiato, conferisce unicità ai progetti definendo la filosofia del nuovo brand.

Aster

ASTER_Luxury Glam_laterModello premium, Luxury Glam (design Studio Novati – art direction Lorenzo Granocchia) si fonda sull’idea di vestire la cucina con lusso. Partendo dalla tradizione ebanistica, i progettisti hanno elaborato un linguaggio esclusivo, che ben si esprime nell’ambiente con ante lisce o a cuspidi, in laccato lucido True Tortora e in pelle marrone. Anche il tavolo con gambe sagomate è rivestito in pelle, mentre l’isola è dotata di top in Pietra Giallo d’Istria Opaco. Lo spazio si completa con cappa Alphabet con vetri a specchio e sedie Tatou in pelle capitonné.

Berloni

berloni_grangala_avena_sideGrangala (design Luciano Grugni) è un modello lussuoso, che rappresenta lo stile classico in virtù di dettagli ricchi di qualità come fregi, patinature, rifiniture impreziosite da decori dorati e argentati. I richiami all’arte classica fanno di Grangala un sistema in grado di offrire un ventaglio soluzioni e di atmosfere diverse, interpretate dalle varie finiture delle ante a telaio con cornice lavorata. Raffinata la versione in laccato color Avena qui abbinato a piani di lavori in marmo Pietra Grey,  che si connota per la marcate venature chiare.

Marchi Cucine

MARCHICUCINE_OperÉ destinata a chi ama lo stile classico, ma non vuole rinunciale ad elementi moderni. È Operà, qui proposta in una soluzione centrata sull’isola lavaggio-cottura con ante in acciaio Dechora e la grande cappa sospesa in acciaio e rovere massiccio spazzolato nero. I frontali e i fianchi delle basi su piedini sono in legno di rovere con patinatura leggermente lucida. Particolari le maniglie in britannio, realizzate a disegno, e il mobile dispensa con ante scorrevoli in acciaio che racchiude frigo, forno e lavastoviglie.

Martini Mobili

Martini_PalermoAppartiene alla Collezione Sapori l’elegante soluzione in stile classico Palermo, connotata dall’anta Melodia in tulipier bianca accata a spruzzo con patina nocciola, in sintonia con i pomelli smaltati bianchi e profilati in oro lucido. La composizione verte sulla cottura enfatizzata da due colonnine-contenitori apribili e da top (spess. 4 cm) e schienale in granito Vanilla Gold; a lato, i pensili a giorno e con ante in vetro molato. Al centro, il tavolo ovale in frassino (180×115 cm), con gambe con intagli a fiore, e le sedie ovali con fregio superiore.

Rastelli Cucine

RASTELLI_Tiffany cacao_generaleTiffany sposa i concetti di eleganza e stile abbracciando elementi formali e decorativi solo apparentemente in contrasto e creando giochi di luce e riflessi adatti ad un pubblico esigente e raffinato. La scelta compositiva si snoda tra quindici finiture laccate e sei finiture micalizzate, con inaspettati effetti in qualità di brillantezza della superficie. Le opzioni di decorazioni in argento e oro dettano la scelta cromatica degli altri elementi compositivi quali cornici e zoccoli.

Scavolini

scavolini_Baltimora_9_11_02È una delle proposte di maggior successo del brand, Baltimora (design Vuesse e Marco Pareschi), modello di prestigio che si connota per le ante a telaio – con pannello in massello di tiglio, e per gli eleganti decori come lesene, capitelli, cornici lavorate.  Rinnovato da un importante restyling, presenta tante novità tra cui le ante in rovere tinto in varie tonalità o anticato in oro o argento, e gli estraibili da cm. 15 con effetto colonna classica. Nella foto, Baltimora in laccato opaco bianco e finiture oro, vetrine all’inglese, top e schienale in granito Marron Imperiale.

Stosa

STOSA_DolcevitaSupera le mode la cucina Dolcevita (design Studio Tinagli), modello classico e carico di charme,  connotato dall’anta il legno di frassino con cornice a intaglio, qui proposto nella versione in laccato bianco con filo oro e bugna centrale con tratto oro, ma disponibile anche argento. Ricercati gli elementi decorativi: le cornici intagliate color oro, le vetrinette all’inglese, le maniglie con cristalli Swarovski. Speciali la cappa con decori, i cassettini pensili laterali e le mensole superiori con ringhierina. Dolcevita è prodotta anche in laccato avorio filo oro, bianco decapé argento e nero decapé argento.

Veneta Cucine

VenetaCucine_CaVeneta_70Uno spazio di rara eleganza quello in cui è inserita Ca’ Veneta, cucina che ha come fulcro estetico l’anta, anche in versione scorrevole, con telaio in massello di noce Bassano e pannello con intarsio decorativo impiallacciato. La soluzione è realizzata con ante in Noce Torrone alternate ad  ante con vetri a specchio lavorato e a colonne in vetro laccato opaco Ardesia del modello Ri-Flex. Le diverse finiture abbinate tra loro propongono uno stile ricco di memoria e suggestione. Le sedie Take sono del catalogo Add More di Veneta Cucine.

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Il colore entra in cucina

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cucina ascot di steel

Come risulta dalla recente indagine KFA, svolta presso le famiglie italiane, il 38,3% delle famiglie italiane acquista cucine colorate, a volte anche mescolati tra loro (22,1%).

Una percentuale interessante che non scalfisce il primato del bianco e del legno, e che sicuramente comprende anche le nuances “tranquille” dei colori neutri, ma che lascia spazio anche a proposte più forti, colori primari e pastello, che sono usati molto anche in combinazione ai bianchi e ai legni. Il colore diventa così l’accessorio indispensabile al “capospalla” d’arredo: basta una sottile linea ocra, un piano bordeaux, un dettaglio blu o una sinfonia di beige per fare di una cucina qualcosa di molto personale.

Non mancano le scelte radicali e forti che vedono protagonisti il rosso, l’arancio, il blu, il verde: senza mediazioni, in concentrazioni lucide e assolute, o capaci di dare carattere ulteriore ai blocchi cottura, sia in versione “old” sia nelle declinazioni più moderne, realizzate in acciaio smaltato. Azzurro cielo, gradazioni rosa, gialli tenui sono invece i pastello che si sposano con progetti vintage. Tonalità nostalgiche che, in linea con i nuovi trend, sono perfetti per dare vita alle atmosfere che piacciono proprio ai più giovani.

Toni accesi

Steel

cucina ascot di steel

Il rosso acceso valorizza il design della cucina Ascot di Steel.

Il rosso acceso valorizza il design della cucina Ascot da 120 x 60 cm, modello ad alta tecnologia che offre prestazioni professionali. Include infatti forno multifunzione da 75 lt e forno statico da 30 lt, più diverse combinazioni di piano: a 6 bruciatori + un elemento speciale oppure a 4 bruciatori + 2 elementi speciali; questi sono a scelta tra bistecchiera, fry-top, vetroceramica, grill, friggitrice, mega wok. Le cucine Ascot sono disponibili in altri sette colori e nelle versioni da 70, 90 e 100 cm. La Serie comprende anche elementi per preparazione e lavaggio, frigoriferi, piani cottura, cappe e forni.

Arrex

Gioco di abbinamenti per la proposta Arrex: le ante in laminato frassinato Grigio della cucina Mango si alternano a quelle Bordeaux del modello Timo.

Gioco di abbinamenti per la proposta Arrex: le ante in laminato frassinato Grigio della cucina Mango si alternano a quelle Bordeaux del modello Timo.

Doppio gioco cromatico e doppio modello per l’arredo di questo spazio cucina-living, dove le ante in laminato frassinato Grigio (spess. 2,2 cm) della cucina Mango si alternano a quelle Bordeaux del modello Timo. Una fusione di tonalità chic, a cui si integra il piano lavoro (spess.: 4 cm) in laminato bianco con bordo Unicolor. Mango è proposta con ante spesse 2,2 cm, classe E1, in laminato opaco con finitura anta sui quattro lati; nella versione frassinato è disponibile anche nelle nuance Artico, Grigio, Style, Gesso, Corda, Samoa, Platino, oltre che in laminato liscio opaco color Gesso, Corda, Samoa e Platino.

Aster

Vetro laccato rosso per Noblesse di Aster (design Lorenzo Granocchia) abbinato alle colonne in nero.

Vetro laccato rosso per Noblesse di Aster (design Lorenzo Granocchia) abbinato alle colonne in nero.

È intramontabile e sempre di grande effetto il colore rosso per l’arredo cucina, che Aster propone attraverso il modello Noblesse (design Lorenzo Granocchia) e con un materiale speciale come il vetro laccato, utilizzato sia per basi e pensili sia per il top, mentre le colonne sono color nero. I pannelli in vetro delle ante sono spessi 4 mm e sono applicati a un supporto di Mdf laccato in tinta. Particolare la maniglia in acciaio, inclinata di 30° rispetto all’anta e dotata di placca dello stesso materiale e colore dell’anta. Il tavolo è in nuance con l’insieme.

Cesar

Con Kalea (design Gianvittorio Plazzogna), Cesar propone il laccato lucido giallo mostarda in abbinamento al legno di rovere.

Con Kalea (design Gianvittorio Plazzogna), Cesar propone il laccato lucido giallo mostarda in abbinamento al legno di rovere.

Laccato lucido giallo mostarda per la sontuosa isola del sistema Kalea (design Gianvittorio Plazzogna), ripreso dall’elegante boiserie con mensole a parete. La finitura risulta tanto più elegante quando accostata, come in questo caso, al legno di rovere finito a taglio sega color argilla, che definisce basi, pensili e colonne, intercalate nuovamente da un elemento giallo con vano a giorno. L’isola è impreziosita dalle maniglie lineari a bacchetta. Tonalità glamour disponibili sono anche per le altre finiture previste per questo modello, ovvero vetro lucido, ceramica Laminam, eco-cemento.

Stosa

Brillant, uno dei bestseller di Stosa, in una composizione in vetro dogato bianco e giallo, con schienale in tinta con le basi.

Brillant, uno dei bestseller di Stosa, in una composizione in vetro dogato bianco e giallo, con schienale in tinta con le basi.

Brillant, appartenente al programma Look System, si pregia di una finitura lucida e luminosa come il vetro, declinato in diversi colori e versioni: liscio trasparente – Stopsol o satinato, liscio colorato, dogato colorato, decor floreale. Particolarmente vivace e solare è la composizione in vetro dogato bianco e giallo, con schienale in tinta con le basi, zona ribassata per piccoli e elettrodomestici e colonne con taglio angolare. Dettaglio importante del modello è struttura dell’anta, dotata di telaio alluminio Brill o Brown, a cui si integra la maniglia Line.

Del Tongo

Amalfi Full, proposta da Del Tongo, in una tonalità di blu molto raffinata.

Amalfi Full, proposta da Del Tongo, in una tonalità di blu molto raffinata.

Amalfi Full cattura a prima vista grazie a una inedita tonalità di blu, che la rende unica senza essere ridondante. La cucina si inserisce perfettamente nell’open space di gusto classico, grazie alla purezza del suo design e al tipo di composizione, con elementi profondi 60 cm che disegnano una struttura a ponte creando, al centro, una grande nicchia, con doppio lavello e piano cottura. La scaletta scorrevole sul binario, che raggiunge i pensili più alti, quando non utilizzata può essere posizionata in verticale occupando uno ingombro minimo.

Febal

 Il verde avocado accostato alla finitura frassino diamante e bianco neve caratterizza questa soluzione di Sand (design Alfredo Zengiaro) proposta da Febal.


Il verde avocado accostato alla finitura frassino diamante e bianco neve caratterizza questa soluzione di Sand (design Alfredo Zengiaro) proposta da Febal.

Osa un intenso color verde avocado questa soluzione creata con Sand (design Alfredo Zengiaro), a cui è accostata la finitura frassino diamante e bianco neve realizzando un insieme dal carattere gioioso. Pensata secondo un concept lontano dai volumi statici della cucina tradizionale, Sand si concentra sullo sviluppo verticale, sul gioco dell’alternanza tra volumi pieni e vuoti e sul concetto di contenere/esibire attraverso moduli a giorno con schienale coordinato al colore delle ante. Sand offre così un aspetto “leggero”, ideale per inserirsi nel living grazie anche all’apertura a gola delle ante.

Dal soft al vintage

Smeg

Una vivace tonalità di rosa dona forte carattere al modello TR4110RO della serie Victoria, di Smeg.

Una vivace tonalità di rosa dona forte carattere al modello TR4110RO della serie Victoria, di Smeg.

Una vivace tonalità di rosa dona forte carattere al modello TR4110RO della serie Victoria, collezione di 15 tipologie di cucine disponibile in altre cinque nuance: azzurro, panna, red wine, silver e inox. Il modello proposto (110 x 60 cm) è dotato di ampia area cottura con 7 bruciatori a gas, di cui uno ultrarapido (4,2 kW), e di 3 forni elettrici: uno principale, termoventilato a 7 funzioni compresa quella di pulizia Vapor Clean, e con opzione programmazione di inizio e fine cottura; un forno secondario, inferiore, ventilato e un forno ausiliario superiore.

Aran Cucine

Bianco candido, blu colomba, giallo zolfo e il grigio seta sono le nuance di una delle versioni in vetro opaco di Bijou, proposta da Aran Cucine.

Bianco candido, blu colomba, giallo zolfo e il grigio seta sono le nuance di una delle versioni in vetro opaco di Bijou, proposta da Aran Cucine.

Bianco candido, blu colomba, giallo zolfo e il grigio seta sono le nuance di una delle versioni in vetro opaco di Bijou, che ai frontali policromi aggiunge la sfumature del nero per il piano di lavoro e per gli elementi a giorno Bilma Evo, inseriti tra i pensili bianchi. Valorizza le superfici in vetro, disponibili in 22 colori, l’alluminio finitura Brill del telaio, che racchiude le ante, delle maniglie a gola e degli zoccoli. Grazie ad una tecnologia costruttiva avanzata, Bijou è disponibile anche con ante in laminato stratificato o in gres porcellanato lavorato in lastre sottilissime, in una gamma di tonalità innovative.

Scavolini

Tetrix di Scavolini(design Michael Young) punta su una scacchiera di colori di grande originalità ispirata all'omonimo gioco.

Tetrix di Scavolini(design Michael Young) punta su una scacchiera di colori di grande originalità ispirata all’omonimo gioco.

Progetto di grande libertà cromatica e compositiva, fondato su moduli 60 x 36 cm abbinabili su assi orizzontali secondo schemi non convenzionali, Tetrix (design Michael Young) è in grado di svilupparsi all’infinito creando una scacchiera di colori di grande originalità, realizzabile in modo personalizzato in base ai gusti. Ispirato al noto videogioco, Tetrix offre ben 24 colori che si possono alternare tra loro definendo ante policrome, composte da speciali pannelli in vetro laccato distanziati da profili di alluminio. Qui le basi sono in vetro temperato lucido color Ghiaccio; i pensili, Orchidea.

Cucine Lube

Swing, sistema moderno di Lube, si distingue per le tonalità acquamarina di pensili ed elementi a giorno, qui accostate al bianco.

Swing, sistema moderno di Lube, si distingue per le tonalità acquamarina di pensili ed elementi a giorno, qui accostate al bianco.

Ritmi cromatici e compositivi continui e alternati per il nuovo modello Swing, sistema moderno e di design che si distingue per le tonalità soft di pensili ed elementi a giorno come l’acquamarina, qui accostata al bianco. Il risultato è uno spazio movimentato e creativo, dove l’introduzione della texture legno chiaro delle basi aggiunge una ulteriore nota di freschezza. Le altre proposte cromatiche previste per pensili e scaffali sono il salvia, il rosso corallo, il giallo ambra e il rosa quarzo.

La Cornue

Un delicato color azzurro smaltato per la cuisinière Grand Maman (largh. 90 cm) appartenente alla serie Cornuchef di La Cornue.

Un delicato color azzurro smaltato per la cuisinière Grand Maman (largh. 90 cm) appartenente alla serie Cornuchef di La Cornue.

Un delicato color azzurro smaltato per la cuisinière Grand Maman (largh. 90 cm) appartenente alla serie Cornuchef, modello che vanta un imponente forno a volta (a gas o elettrico) e un piano cottura a cinque fuochi da 3,5 kw (a gas, elettrico o misto). La collezione Cornuchef è in grado di offrire una gamma di ben 30 tonalità o, su speciale richiesta, anche colori fuori palette; le rifiniture sono in ottone satinato o cromo lucido e acciaio inossidabile. Fabbricate a mano e su ordinazione, le cuisinière La Cornue sono apprezzate da chef e da appassionati gourmet di tutto il mondo.

Corradi

La cucina Borgo Antico è caratterizzata da un rivestimento in maioliche decorate e fissate con una vite centrale, e piedini in fusione. Disponibile anche uno zoccolo in metallo, per soluzioni ad incasso.

La cucina Borgo Antico è caratterizzata da un rivestimento in maioliche decorate e fissate con una vite centrale, e piedini in fusione. Disponibile anche uno zoccolo in metallo, per soluzioni ad incasso.

Fedele alla tradizione e allo stile delle “cucine economiche” di una volta, la collezione Borgo Antico è rivestita con piastrelle di ceramica in diverse tinte o decorate a mano, fissate con una vite centrale che conferisce un aspetto ancora più rustico, ed è dotata di maniglie in porcellana in tinta con la finitura; i profili sono in ottone, in ottone anticato o acciaio inox. Di tipo tradizionale sono anche le modalità di cottura: a legna combinata (a legna, a gas, elettrico), solo a legna, solo gas/elettrico. I vari modelli sono disponibili in larghezze che vanno da 60 fino a 200 cm.

Scandola

Nuovo Mondo, il programma di arredo in legno massello d'abete di Scandola, è proposta in laccato spazzolato rosso granata, per l'isola di lavoro, e paglia e fieno per il resto della composizione.

Nuovo Mondo, il programma di arredo in legno massello d’abete di Scandola, è proposta in laccato spazzolato rosso granata, per l’isola di lavoro, e paglia e fieno per il resto della composizione.

Il legno massello massello d’abete in due nuance interpreta lo cucina arredata con Nuovo Mondo: laccato spazzolato rosso granata, per l’isola di lavoro, e paglia e fieno per il resto dell’arredo. L’isola è dotata di top in pietra Rosa Sant’Anna chiara; l’area operativa a parete è completa di lavello in pietra scolpita. Delicati e trendy gli altri colori di laccato spazzolato disponibili per la cucina: verde lichene, blu cobalto, rosso granata, azzurro fiordo, creta, gesso, visone e lino, oltre al color Avorio Positivo. Nuovo Mondo è un programma completo che comprende anche a zona giorno, la camera ragazzi e il bagno.

Maior

Il sistema Casale New Classic di Maior offre una finitura e un accostamento cromatico di grande eleganza: il laccato opaco seta nelle tonalità Argilla e Nuvola Maior.

Il sistema Casale New Classic di Maior offre una finitura e un accostamento cromatico di grande eleganza: il laccato opaco seta nelle tonalità Argilla e Nuvola Maior.

Il sistema Casale New Classic offre una finitura e un accostamento cromatico di grande eleganza: il laccato opaco seta nelle tonalità Argilla e Nuvola. Due sfumature che regalano raffinatezza e sobrietà all’ambiente di matrice contemporanea, valorizzato dallo stile più tradizionale di elementi e dettagli quali le ante a telaio largo, le cornici superiori, le vetrine all’inglese, le boiserie a doghe. Design hi-tech, invece, per gli elettrodomestici, dal forno Whirlpool alla cappa Mare E.Ion® di Falmec, in vetro bianco. Il top e lo schienale della zona lavello sono in Okite Bianco Assoluto.

Veneta Cucine

Fa parte del programma Essence di Veneta Cucine questa soluzione dai toni a contrasto, con ante a telaio Vintage in legno di yellowpine grigio Tundra e frontali lisci in laccato opaco verde petrolio.

Fa parte del programma Essence di Veneta Cucine questa soluzione dai toni a contrasto, con ante a telaio Vintage in legno di yellowpine grigio Tundra e frontali lisci in laccato opaco verde petrolio.

Appartiene al programma Essence questo ambiente dai toni a contrasto, con ante a telaio Vintage in legno di yellowpine color grigio Tundra e frontali lisci in laccato opaco verde petrolio. Il sistema di apertura a conchiglia Shell System si integra e scompare nel bordo orizzontale delle ante delle basi e nel bordo verticale delle ante delle colonne, anche grazie colore ton su ton. In nuance con i frontali anche lo zoccolo, con finitura grigio tundra, e gli sgabelli verde petrolio Aloe. La cucina si prolunga nel living con basi con altezza ridotta ed elementi superiori a giorno e con ante.

Zampieri

Proposta da Zampieri, Tweet (design Stefano Cavazzana), si caratterizza per il profilo in alluminio verniciato della maniglia in colori vivaci.

Proposta da Zampieri, Tweet (design Stefano Cavazzana), si caratterizza per il profilo in alluminio verniciato della maniglia in colori vivaci.

Il design lineare di Tweet (design Stefano Cavazzana), è reso espressivo dal profilo in alluminio verniciato della maniglia che corre lungo il bordo superiore delle basi e quello verticale delle colonne, realizzata in vivaci colori a contrasto con l’anta. Un’originale interpretazione del modello è la soluzione ripresa in foto, con basi, colonne e pensili in laccato canapa che si abbinano ai profili gialli delle maniglie. In metallo giallo anche struttura del tavolo a penisola; le boiserie sono in laccato canapa con schienale in melaminico acacia sbiancata.

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La cucina come cabina di comando del futuro

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Il progettista di Alicante, Matteo Beraldi, (già vincitore del primo Febal Lab) risponde ad alcuni interrogativi sull’evoluzione e le richieste delle giovani generazioni. Device tecnologici, sharing economy, superfici performanti gli elementi che cambieranno lo stesso concetto di arredo.

Rispetto alle nuove esigenze e ai nuovi stili d’arredo, in base a quali parametri e a quali elementi i giovani scelgono – secondo te – il proprio arredo cucina?
I parametri utilizzati per la scelta di una cucina, anche per i giovani, credo siano quelli canonici: estetica, funzionalità, prezzo. È il mix equilibrato di questi tre elementi che porta l’utente ad acquistare la propria cucina ideale.

1.Matteo Beraldi, designer e progettista di Alicante, uno dei best seller di Febal

Matteo Beraldi, designer e progettista di Alicante, uno dei best seller di Febal

Quali sono i requisiti di progetto indispensabili a una cucina da destinare a un pubblico giovane?
Se io dovessi pensare oggi ad una nuova cucina per un target giovane, forse continuerei l’evoluzione progettuale intrapresa con Alicante, di Febal, dove la tecnologia si integrava nella cucina e la trasformava in una sorta di cabina di controllo connessa ad internet. In cui poter preparare cibi più o meno “futuristici”. Oggi, inoltre, guarderei di più alla sharing economy e cercherei di capire quale potrà essere l’evoluzione della preparazione e della fruizione del cibo. Mi piace pensare che, in un futuro prossimo, nelle città nasceranno dei grandi laboratori culinari dove si prepareranno cibi sani e selezionati; ogni utente, attraverso un’applicazione, potrà ordinare il proprio pranzo o la cena che verranno consegnati comodamente  a domicilio. Quindi le cucine, forse, diventeranno appendici di una zona living strutturata sia per il relax sia per il consumo e la condivisione del cibo, combinando sempre più queste due esigenze. Tutto ciò comporterà una riprogettazione degli spazi e delle funzioni. Il medesimo discorso lo si potrebbe fare con le lavatrici e le lavanderie, ma forse sarà meglio parlarne fra qualche anno…

2.La versione Hybrid&Casual della cucina Alicante proposta da Febal e disegnata da Matteo Beraldi

La versione Hybrid&Casual della cucina Alicante proposta da Febal e disegnata da Matteo Beraldi

Nel 2013, la “tua” cucina, la vincitrice del Febal Lab, Alicante, era rivolta proprio alle nuove generazioni. Come è stata trasformata, in questi anni, rispetto delle più recenti richieste?
A distanza di due anni, riguardando Alicante, la trovo ancora molto attuale e innovativa, tanto che non ha subito grandi trasformazioni ed è riuscita a mantenere inalterato il suo aspetto iniziale. E questo grazie, forse, ad un concept progettuale molto forte e ben definito. Oggi sarebbe interessante proseguire la ricerca progettuale iniziata con Alicante e creare un’evoluzione di prodotto sempre legato alla tecnologia e al mondo circostante. Ciò che allora avevamo previsto oggi è realtà: tutti utilizzano il web e i device tecnologici in cucina. Chissà, quindi, cosa ci riserverà il futuro e soprattutto chi sarà in grado di coglierne la sfida …

Alicante di Febal by Matteo Beraldi

Alicante di Febal by Matteo Beraldi

Nel prossimo futuro, quali potrebbero essere gli stili e i materiali protagonisti della cucina “giovane”?
Per quanto riguarda lo stile, credo che cambi con l’evolversi dei gusti e delle tendenze del mercato. Trovo invece più interessante l’estetica, determinata dall’evoluzione tecnologica dei materiali. Oggi, sopratutto nel mondo dei laminati, la nanotecnologia sta apportando migliorie tecniche sbalorditive, che presto diventeranno indispensabili nel mondo delle cucine. Un esempio potrebbe essere il Fenix NTM, di Arpa, superficie altamente performante. È interessante anche notare come alcuni progettisti e produttori – tra cui Artifex – abbiano colto il valore della componibilità soprattutto rispetto alla facilità di montaggio e smontaggio attraverso sistemi di assemblaggio innovativi.

 

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Uno snack in cucina

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Nella maggior parte dei casi sono integrati nell’isola di lavoro, ma esistono soluzioni a ponte che movimentano una composizione lineare o che collegano i due elementi, come nel caso della composizione di Ak_06, l’ultima cucina proposta disegnata da Franco Driusso per Arrital, proposta in apertura. Stiamo parlando dei piani snack che sempre più spesso sono inseriti nelle cucine per la loro praticità di uso quotidiano o per rendere ancora più conviviale una cucina a vista. Punto di aggregazione e luogo perfetto per partecipare a “show cooking” domestici.
In molti casi si tratta di prolungamenti del piano di lavoro con una continuità di materiale (Berloni, Modulnova, Toncelli), in altri si gioca sui contrasti, utilizzando ad esempio legni e pietra (Ernestomeda, Ged, Maistri), o spessori diversi (Rossana). Talvolta sono elementi estraibili, come nel caso di Salinas, la cucina Boffi disegnata da Patricia Urquiola, o il risultato di un top scorrevole come propone il Laboratorio Mattoni. Soluzioni progettuali molteplici che possono personalizzare lo spazio dedicato alla cucina come dimostra la carrellata a seguire.

 

Berloni

Olympia di Berloni ha finiture glamour e maniglie a pomolo

Olympia di Berloni ha finiture glamour e maniglie a pomolo

Pensato per chi ama la bellezza classica con un tocco di gusto contemporaneo, Olympia “osa” una finitura glamour come il vetro decorato effetto pelle di coccodrillo e le maniglie a pomolo riprendono la stessa finitura. Un gioco di basi sfalsate crea invece lo spazio giusto per l’angolo da utilizzare per pasti veloci. Olympia è proposta in 14 tonalità di laccato oppure a scelta tra quelle della gamma RAL.
www.berloni.it

 

Boffi

Salinas di Boffi (photo by Tommaso Sartori)

Salinas di Boffi, design Patricia Urquiola, utilizza materiali high tech come il cemento (photo by Tommaso Sartori)

Creato da Patricia Urquiola, il progetto Salinas accosta sapientemente alla struttura tubolare in metallo nero una serie di materiali high tech, come il cemento (nella foto) o il Metals, speciale finitura laccata che riproduce l’effetto luminoso di vari metalli, ovvero di rame, ottone, zinco e alluminio. In legno massello sono invece i tavoli penisola, che possono essere fissi, estraibili o scorrevoli.
www.boffi.com

 

Ernestomeda

Carrè di Ernestomeda è disegnata da Marc Sadler

Carrè di Ernestomeda è disegnata da Marc Sadler

I volumi puri del modello Carrè (design Marc Sadler) si caricano di una inaspettata ricchezza, data dai materiali e dalle nuance impiegate per frontali e top. In questa nuova soluzione, isola, basi, pensili e colonne sono vestiti in laccato lucido moka, in perfetto abbinamento con il piano di lavoro in marmo Emperador e con il piano snack a ponte in legno di rovere termotrattato. La raffinatezza della composizione proposta si esprime anche nelle maniglie a incasso in laccato lucido moka.
www.ernestomeda.it

 

GeD

Velvet Profile C di GeD Cucine è qui proposto con frontali in Laminam

Velvet Profile C di GeD Cucine è qui proposto con frontali in Laminam

Programma cucina connotato da una trasversalità unica per la gamma di materiali e per la gola in alluminio – semilucido, laccato bianco lucido o anodizzato nero – Velvet Profile C è proposto anche con frontali in Laminam® in varie finiture, come la soluzione nella foto, dalla speciale texture effetto cemento. A contrasto, il calore del piano in legno naturale definisce la zona dedicata al pranzo dell’isola che integra anche la cottura e il lavaggio.
www.gedcucine.it

 

Laboratorio Mattoni

Il blocco cucina Perpetura di Laboratorio Mattoni è pensato sia per l'outdoor che per gli interni

Il blocco cucina Perpetura di Laboratorio Mattoni è pensato sia per l’outdoor che per gli interni

Pensata per l’outdoor, ma ideale anche per interni, il blocco cucina Perpetua (314,2 x 102 cm) è un oggetto di forte impatto, realizzata in acciaio inox e doghe in legno massello di teak – o di altre qualità lignee. Il top scorrevole in acciaio al carbonio temprato diventa un pratico piano snack. Sul top sono inseriti piano a induzione e piastra teppan-yaki, entrambi di Gaggenau – serie 400, rubinetto abbattibile, multipresa estraibile. Le basi integrano impianto di refrigerazione, cassetti e sportelli in acciaio a specchio.
laboratoriomattoni.it

 

Lube

Immagina by Lube ha un tavolo snack che si trasforma in vero tavolo da pranzo

Immagina by Lube ha un tavolo snack che si trasforma in vero tavolo da pranzo

Un gioco di linee squadrate e tonde definisce questa composizione di Immagina in cui il piano snack si sviluppa fino a diventare un autentico tavolo pranzo. I due toni di grigio della composizione, di cui la cui gradazione più chiara è conferita dalla finitura in melaminico color cemento, si abbinano al turchese dei vani a giorno e al bianco del tavolo. I sistemi di apertura delle ante sono del tipo Head, con maniglia applicata in testa; Bridge, con maniglia frontale; Neck, con gola.
www.cucinelube.it

 

Maistri

Plus di Maistri è ridisegnata da Alberto Minotti con grande attenzione alla ricerca dei materiali

Plus di Maistri è ridisegnata da Alberto Minotti con grande attenzione alla ricerca dei materiali

Rivista da Alberto Minotti, Plus è caratterizzata da un’anta a forte spessore  da 28 millimetri, “quel plus che fa la differenza”, e da una sapiente ricerca sui materiali e sugli abbinamenti di colore che definiscono le varie funzioni. Quella destinata alla zona snack è proposta in essenza, rovere (nella foto) o olmo. Finitura che viene ripresa anche dalla boiserie organizzata con scaffali a giorno. Il bordo a 45° delle ante, qui proposte in finitura cemento, e l’inclinazione del top formano una gola naturale che funge da apertura. Disponibile anche in laccati opachi e lucidi.
www.maistri.it

 

Modulnova

Float di Modulnova, ideata da Andrea Bassanello, ha piani flottanti in pietra plasentina

Float di Modulnova, ideata da Andrea Bassanello, ha piani flottanti in pietra plasentina

Grazie ai due piani flottanti in pietra piasentina dedicati al lavaggio e alla cottura, che sembrano galleggiare sulle basi, Float (design Andrea Bassanello), si presta particolarmente a creare angoli snack nell’isola centrale. Le basi, come le colonne, sono dotate di ante a doghe verticali di 15 cm, unite fra loro da profili in alluminio grafite di 3 mm, mentre i pensili sono in vetro fumè. Float si pregia anche di una dispensa-cantina a temperatura e umidità controllate, per vini e cibi pregiati.
www.modulnova.it

 

Rossana

Il sistema W75 di Rossana è sviluppato da Massimo Castagna

Il sistema W75 di Rossana è sviluppato da Massimo Castagna

L’isola e l’armadio del sistema W75 (design Massimo Castagna) si caratterizzano con i nuovi materiali di Atelier, collezione di finiture-gioiello pensate per progettisti al fine di creare cucine completamente personalizzate. La pietra Black Fantasy dalle straordinarie venature naturali si impone per il gioco spessori che definiscono il top dividendo la zona operativa, più sottile, e la zona pranzo di forti spessori. Per le basi le ante sono in acciaio spazzolato pennellato mentre il rivestimento dell’armadiatura è in marmo ceramico, pietra sinterizzata ad alta tecnologia tutelata da brevetti internazionali, proposta da Rossana in due applicazioni e due tipologie.
www.rossana.it

 

Stosa

Infinity con maniglia Diagonal di Stosa

Infinity con maniglia Diagonal di Stosa

Il contrasto materico sottolinea ed esalta lo spazio snack previsto in questa composizione di Infinity, nella versione con maniglia Diagonal dal caratteristico taglio a 30 gradi, ripreso anche sulle ante dei pensili. Infinity è disponibile in una palette cromatica ricca di nuance che variano a seconda delle finiture e dei materiali scelti. Si spazia dal Fenix Bianco Alaska, Grigio Londra e Grigio Efeso alle finiture materiche, realizzate con materiale nobilitato termo strutturato, nelle colorazioni Palomino Noce, Palomino Bianco e Rovere Nodato. Bianco Opaco o Cachemire Opaco sono invece le due varianti delle finiture, opache Super Matt e lucide, realizzate in materiale di rivestimento PET.
www.stosacucine.com

 

Toncelli

Invisible di Toncelli, disegnata da Mauro Carlesi, ha top in fibra di carbonio

Invisible di Toncelli, disegnata da Mauro Carlesi, ha top in fibra di carbonio

Il top in fibra di carbonio si proietta nello spazio e, sospeso, diventa un perfetto tavolo snack. È uno dei segni inconfondibile di Invisible, design Mauro Carlesi, che si propone come “un progetto definito dalla forza della materia”.  La fibra di carbonio è un materiale composito innovativo di ultima generazione, costituito da una
struttura filiforme, tessuto, unita ad una matrice di carbonio: una soluzione che garantisce al supporto una elevata resistenza meccanica e un’ottima resistenza alle variazioni di temperatura e agli attacchi di agenti chimici. Invisible è dotato anche di sistema domotico integrato e diffusione audio.
www.toncelli.it

 

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Una credenza in cucina

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Per chi ama personalizzare la propria cucina con mobili dal carattere forte, la credenza può essere una soluzione di grande attualità e lo dimostrano le proposte fatte da alcuni produttori di cucina. La maggior parte sono un omaggio alle cucine di memoria, dove si accostavano gli elementi senza continuità: la cucina economica trasformata ai tempi attuali nel blocco cottura importante, i primi frigoriferi anni ’50 che ritornano con grande enfasi e, naturalmente, anche il così detto mobile buffet. Un sapore vintage che è stato proposto per la prima volta dalla “Diesel Social Kitchen” di Scavolini e che oggi trova interpretazioni anche più moderne, come ad esempio quella di Siematic, nella foto di apertura in una duplice versione,  che ha voluto rendere omaggio ai primi mobili proposti nel 1929. Diventa, invece, elemento iconico per eccellenza la versione che ne ha dato Michele De Lucchi per Veneta Cucina che coniuga la raffinatezza delle finiture cromate con la matericità del legno. Nella visione di Sergio Villa per Mobilitaly è un pezzo artistico mentre è più legata alla tradizione per Scandola, Marchi e Minacciolo.

Veneta Cucine, totem funzionale


Credenza è il frutto del lavoro dell’architetto Michele De Lucchi e nasce come elemento fortemente evocativo in cui materia, design e funzione si fondono tra loro e in cui si ritrova quel “saper fare” che ha legato l’azienda al poliedrico progettista. All’interno di ognuno dei tre elementi modulari in legno massiccio, con ante rientranti, è inserita una funzione: contenimento, cottura e lavaggio oltre a uno spazio che ospita le stoviglie. La raffinatezza del design di questo progetto è esaltata delle finiture in acciaio cromato che contrastano con la matericità possente e naturale del legno. Alla concretezza e alla tradizione del legno si unisce la tecnologia del sistema di apertura TURN&SLIDE, che lascia aperto il mobile senza intralciare l’utilizzo delle diverse destinazioni d’uso degli armadi.

Siematic, il buffet contemporaneo

Siematica2SieMatic 29 sviluppata da Siematic in collaborazione con KINZO

SieMatic 29 sviluppata da Siematic in collaborazione con KINZO

SieMatic 29 è una reinterpretazione della cucina “buffet” tradizionale, con cui l’azienda  tedesca ha ottenuto i primi successi  dopo la sua fondazione nel 1929. Sviluppato in collaborazione con il giovane team di designer di Berlino – KINZO, il progetto può essere personalizzato per dimensioni, colori  e materiali e si può arricchire di funzioni integrando illuminazione, prese e stazione di ricarica, lavello, piano cottura e cappa. SieMatic 29 è uno degli elementi caratterizzanti dello stile Urban, il più giovane e non convenzionale tra i tre stili proposti dall’azienda tedesca.

Scavolini – Diesel Social Kitchen, sapore vintage  

La Diesel Social Kitchen di Scavolini

La Diesel Social Kitchen di Scavolini

Ante a vetro con retino metallico e base in metallo “used” per uno dei pezzi forti della Diesel Social Kitchen, il progetto creato in collaborazione con la celebre griffe della moda. Icona di uno stile vintage si rivela anche un  capace contenitore grazie ai numerosi cassetti. Oltre che in metallo grezzo, può essere verniciata in colori tra cui prevalgono i toni pastello.

Marchi, una madia su ruote

Loft by Marchi

Loft by Marchi

Interprete perfetta dello spirito di Loft, una cucina ispirata ai nuovi spazi urbani proposta da Marchi, la madia montata su ruote è caratterizzata dall’originale uso del metallo satinato e dai delicati colori pastello del legno di noce americano, con pannelli in listellare di 25 millimetri. Le maniglie in metallo laccato, progettate e realizzate in esclusiva, privilegiano la qualità, la maneggevolezza, l’ergonomia.

Scandola, la tradizione in massello

Nuovo Mondo by Scandola

Nuovo Mondo by Scandola

Il legno massello massello d’abete in due nuance interpreta lo cucina arredata con Nuovo Mondo: laccato spazzolato rosso granata  per la credenza di memoria e per l’isola di lavoro,  e paglia e fieno per il resto dell’arredo. L’isola è dotata di top in pietra Rosa Sant’Anna chiara; l’area operativa a parete è completa di lavello in pietra scolpita. Nuovo Mondo è un programma completo che comprende anche a zona giorno, la camera ragazzi e il bagno.

Minacciolo, eleganza parigina

English Mood by Minacciolo

English Mood by Minacciolo

English Mood (design Gian Vittorio Plazzogna) interpreta l’arredo cucina e living di un appartamento, nel cuore di Parigi, dai soffitti alti e dalle pareti decorate con stucchi. La cucina, connotata dalla combinazione tra Bianco Gesso e Fumo di Londra, dialoga con la zona giorno grazie all’elegante dispensa con vetrine che arreda la zona pranzo.

Mobilitaly, il decoro in stucco veneziano

Opus by Mobilitaly

Opus by Mobilitaly

La credenza della collezione Opus disegnata da Sergio Villa si impone per il decoro artistico che diventa protagonista assoluto e prezioso. Il decoro è stato realizzato in stucco veneziano a scacchi verde mela e arancio e successivamente dipinto a mano con fiori e animali. Sia i colori che gli animali (tra cui l’aragosta) rimandano alla collezione Wit & Humour.

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Arrital, una cucina stellata

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Affinità, visioni e origini comuni sono alla base del rapporto di collaborazione tra lo chef stellato Andrea Berton e Arrital, la nota azienda di cucine friulana. Un percorso iniziato nel 2015 che arriva ad Eurocucina 2016 con il progetto AKB_08 (Arrital Kitchen Berton_08) nato da un coo-woorking tra lo chef e Franco Driusso, architetto e art director dell’azienda. “Una sfida appassionante che nasce da un dialogo tra competenze diverse e complementari”, come l’ha definita lo stesso Driusso durante la presentazione alla stampa del concept avvenuta al ristorante Berton.

Il team Arrital insieme ad Andrea Berton. Da sinistra, lo chef stellato, Mauro Giacomini , ad di Arrital, Giuseppe Bincoletto, responsabile marketing, Christian Dal Bo, direttore commerciale, e Franco Driusso, art director

Il team Arrital insieme ad Andrea Berton durante la presentazione alla stampa di AKB_08. Da sinistra, lo chef stellato, Mauro Giacomini, ad di Arrital, Giuseppe Bincoletto, responsabile marketing, Christian Dal Bo, direttore commerciale, e Franco Driusso, art director.

Una contaminazione progettuale che arricchisce la nuova cucina di innovazioni importanti, di ispirazione professionale, e le coniugano con la ricerca estetica, raffinata e coerente, che sta portando avanti da tempo Driusso.
Una cifra progettuale, in cui la semplicità è frutto di una lavoro complesso, che si esprime in primo luogo attraverso l’anta, definita “floating core” e in corso di brevetto, come tanti altri dettagli distintivi. “Abbiamo lavorato su un’anta che coniugasse leggerezza e robustezza. Il telaio in alluminio racchiude l’anta interna che sembra “galleggiare” e il risultato è un segno che ricorda gli origami giapponesi”.

Franco Driusso, art director di Arrital, e Andrea Berton, chef stellato di fama internazionale, hanno collaborato alla nascita della nuova cucina AKB_08 con un progetto ricco di contaminazioni e di innovazioni funzionali ed estetiche.

Franco Driusso, art director di Arrital, e Andrea Berton, chef stellato di fama internazionale, hanno collaborato alla nascita della nuova cucina AKB_08 con un progetto ricco di contaminazioni e di innovazioni funzionali ed estetiche.

Il confronto con la regia quotidiana di una cucina professionale complessa, come quella guidata da Andrea Berton, ha portato alla definizione di nuovi elementi distintivi, a partire dal piano di lavoro multifunzione “Twice”, una soluzione che consente all’occorrenza di ampliare il piano di lavoro oppure, sollevandosi, di sfruttare il vano attrezzato ed ergonomico in acciaio inox con accessori e strumenti fondamentali per le varie fasi di preparazione di un piatto.

Molto interessante, e di complessa realizzazione, anche il sistema di lighting design “Focus on” che offre una movimentazione dinamica dell’illuminazione della zona lavoro grazie ad un binario di scorrimento su cui si muovono luci led, leggere e potenti al tempo stesso, dotate di batteria ricaricabile. Dettaglio suggerito da Berton, il tagliere-vassoio estraibile “AKB_Board” è un sistema intelligente con un tagliere in legno o Teflon che poggia su un vassoio in acciaio, removibile e utilizzabile per servire in tavola nonché facile da pulire, mentre il vano “AKB Case” diventa un elemento contenitivo su due livelli che può fungere anche da divisorio.

Disegnata su misura per AKB_08 anche cappa e lavello, entrambi definiti “Majestic “ in omaggio a una personalità di grande spicco che risponde sempre a requisiti funzionali precisi: grande potenza di aspirazione da una parte e capacità di raccogliere acqua e schizzi per il lavello caratterizzato da un bordo in rilievo che ricorda il telaio dell’anta.

Ispirato alle cucine professionali è, infine, l’inserimento di alcuni particolari elettrodomestici, preziosi per coloro che prendono la cucina sul serio, come la “Salamandra” che consente di mantenere le vivande ad una temperatura determinata o di gratinare o tostare i cibi, o l’abbattitore di calore, in grado di portare velocemente la temperatura di un piatto da quella di cottura a quella idonea al frigorifero o al congelatore.

Ad esprimere l’anima tecnica e funzionale di una soluzione che si può sicuramente definire “Alta Cucina” sono anche i materiali, da sempre elemento fondamentale per la definizione dei progetti Arrital e da tempo raccontati da una ricca “Materioteka”.

Una selezionata proposta che per AKB_08 si arricchisce di nuovi materiali, “ingredienti” che hanno immediatamente conquistato Andrea Berton, fin dal primo incontro con Arrital in cui è nata “quell’alchimia spontanea” che oggi ha portato alla definizione di “un piatto meraviglioso”.

“AkB_08 e si colloca tra i prodotti più alti della gamma “, ha spiegato Christian Dal Bo, direttore commerciale Arrital , “e si propone per diventare un modello iconico di creatività, contaminazione e comunicazione evoluta. La prestigiosa collaborazione con Andrea Berton, non come testimonial ma come vero e proprio consulente di progettazione, introduce per il brand nuovi paradigmi e nuovi significati per un cliente attento alla modernità e che vede nella cucina un nuovo concetto espressivo del design abitativo, dove la performance dell’esecuzione dei piatti può aspirare a quella dell’alta cucina stellata”.

Una nuova tappa che arricchisce e definisce con maggior impatto il percorso intrapreso dall’azienda, guidata dall’ad Mauro Giacomini, che ha trovato il coraggio di investire con chiarezza di visione in momenti non semplici e che oggi trova in AKB_08 piena espressione della volontà di distinguersi.

Un nuovo messaggio, potente, che sarà lanciato definitivamente in occasione di Eurocucina, dove l’azienda è presente con uno stand nel padiglione 9, e nello spazio di Via Melchiorre Gioia 8.

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